Addio Roberto

Si è spento la scorsa notte a Chieri uno dei difensori più grandi del calcio italiano, Roberto Rosato. “Faccia d’angelo”, così veniva amichevolmente chiamato, ha lasciato i suoi cari dopo una lunga malattia, che lo ha sconfitto all’età di 67 anni (che avrebbe compiuto il prossimo 18 agosto).

Una carriera lunga e piena di soddisfazioni la sua, dall’esordio nel ’65 con la maglia azzurra nell’amichevole contro la Germania Ovest, alla grandiosa conquista del titolo di campione d’Europa nel 1968. Il suo esordio in serie A lo fece proprio con la gloriosa maglia granata, anche se le più grandi soddisfazioni le ottenne con la maglia rossonera al fianco del grandissimo Gianni Rivera.

Molti lo ricordano anche per le ottime prestazioni del Mondiale del 1970, dove, prima convocato come riserva, prende poi il posto di Niccolai, e non lo fa rimpiangere. Una carriera formidabile, per un giocatore, ma soprattutto un uomo formidabile. Una personalità che non verrà dimenticata, certamente dal Torino, ma anche da tutto il resto del calcio italiano e internazionale.

La redazione di TN si unisce al lutto che ha colpito la famiglia di questo indimenticabile stopper e uomo. Buon viaggio Roberto, riposa in pace.