di Silvia Lachello
mondo granata
Agonia, civiltà e altro
Buongiorno Toro... vogliamo parlare dell'agonia? Sì, dai: parliamo dell'agonia relativa all'acquisto del biglietto per la partita, più precisamente per la partita di mercoledì scorso.Mi chiama la Stefi, mi chiede dove può andare ad effettuare il facile acquisto nella provincia in cui si trova in quel momento."Non ti preoccupare: controllo subito in rete! Dunque, dunque... ah sì, vai qui: lissssssia lissssssia!" Così liscia che torna a casa a mani vuote. Tenta in altri due posti in cui si 'riforniva' precedentemente: niente da fare."Non ti preoccupare: dammi le copie dei documenti e te la risolvo io. Lissssssia lissssssia!" Così liscia che torno a casa pure io a mani vuote. Uhm, eppure mi sono informata sul sito che dovrebbe dare le notizie più corrette... dovrebbe, appunto.Mi preoccupo, lissssssia lissssssia, e, dopo un buon numero di carpiati e verticali, ho il mio biglietto fra le mani (grazie, Paolo). Idem con patate per la Stefi, compresi i carpiati e le verticali.Però... è stata un'agonia. Io che son complottista, si sa, ho adombrato l'ipotesi che tutto ciò, che la quasi impossibilità di acquistare un biglietto per la partita, fosse uno dei tanti tentativi per scoraggiare la gggente ad andare allo stadio, per invogliare la gggente a fare l'abbonamento allo stadio o ad un pacchetto TV per non avere rotture di scatole durante il campionato. Se così fosse... be', io non sono la gggente.Se voglio andare allo stadio, ci vado, sic et simpliciter.Se voglio fare l'abbonamento, lo faccio, sic et simpliciter.Io non faccio l'abbonamento ed è una scelta mia, sic et simpliciter.Quanto meno, però, pretendo di avere il minimo sindacale di rispetto da parte di chi ha interesse affinché io, 'sto benedetto biglietto, lo acquisti. O forse il de cuius non ha interesse a vedere una persona in più sugli spalti? Ho un vago senso di smarrimento.Il panem è sempre più difficile da conquistare, sarebbe bello che i circenses fossero di più facile fruibilità.Sarebbe bello, sì.Tra l'altro, vi ho già detto che sono andata alle Ebridi? Sì? Ops... scusatemi, ma lassù ho trovato, oltre che balsami per l'anima, una piccola e semplice cosa a cui – forse – non sono più abituata: l'attenzione per le persone.Quella roba che si chiama CIVILTÀ, insomma, quella roba che parte dalle cose piccole, anche dalla facilità di un acquisto, per allargarsi su un più ampio spettro.Quanto al Toro in quanto tale: "Possiamo vivere o morire. Se moriamo, dobbiamo prendere atto che saremo morti; se siamo vivi, dobbiamo confrontarci con il fatto di essere vivi. Perciò domandarsi se l'Apocalisse arriverààà da Wall Street o dall'Armageddon non ci sarà certo utile ad andare avanti...".Lo disse John Lennon, intervistato da Dave Sholin in data 8 dicembre 1980, poche ore prima di cadere sotto i colpi di Mark Chapman. Ho come l'impressione di pensarla come lui.Buona settimana e forza Toro anche oggi.
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