Almanacco

Nessuna squadra al mondo ha la Storia che ha il Toro. Storia di cui vorremmo somministrarvi ogni mattina una pillola, legata alla data del giorno stesso, con l'Almanacco.

Vogliamo proporvela mettendovi anche al corrente di qualche curiosità in più; in ogni caso, dopo aver assunto la pillola, si potrà iniziare la propria giornata nel vasto con una piccola dose di orgoglio in più...

14 luglio 1946: Inter-Torino 6-2. Sconfitta più pesante del Grande Torino. Anche i campioni hanno dei passaggi a vuoto in alcune circostanze. Può succedere così che pure il Grande Torino, quello degli Invicibili di Bacigalupo, Ballarin, Maroso... cada vittima di una giornata storta. 

È il 1946 ed il campionato non è unico, ma diviso in gironi. Il Torino domina il “Campionato Alta Italia” davanti ad Inter e Juve. Si passa così al girone finale da 8 squadre. A Torino, Inter, Milan e Juve, si aggiungono dal sud Napoli, Roma, Pro Livorno e Bari. Ma i club settentrionali sono decisamente di un altro livello ed il Toro è il migliore di tutti.

La squadra allenata da Ferrero vince anche il girone unico, ma lo farà sudando contro i cugini della Juve. È solo 1 il punto di distanza dopo 14 partite della fase finale. In questo secondo mini campionato spiccano le vittorie schiaccianti per 7-0 in trasferta sulla Roma o il 9-1 in casa contro la Pro Livorno. C'è però un'altra gara particolare: è il 6-2 subito in casa dell'Inter. Poco male, il Torino vincerà lo stesso lo scudetto

INTER - TORINO 6-2Marcatori: Castigliano 11' (T), Candiani 16' rig., 40', 60', 77' (I), Fabbri 52' (I), Grezar 67' (T), Muci 85' (I)Inter: Franzosi, Marchi, Passalacqua, Cominelli, Milani, Campatelli, Fabbri, Barsanti, Muci, Achilli, Candiani.Torino: Bacigalupo, Ballarin A., Piacentini, Grezar, Maroso, Rigamonti, Ossola, Loik, Gabetto, Mazzola, Castigliano.Arbitro: Scorzoni di Bologna.