mondo granata
Almanacco
Nessuna squadra al mondo ha la Storia che ha il Toro. Storia di cui vorremmo somministrarvi ogni mattina una pillola, legata alla data del giorno stesso, con l'Almanacco.
Speriamo di proporvela mettendovi anche al corrente di qualche curiosità in più; in ogni caso, dopo aver assunto la pillola, si potrà iniziare la propria giornata nel mondo con una piccola dose di orgoglio in più...
2 giugno 1935: Torino-Livorno 1-0. In un'annata anonima e decisamente sottotono il Torino lotta per non retrocedere. Tony Cargnelli guida una squadra partita non certamente con l'idea di arrivare a giocarsi la permanenza in A all'ultima giornata. Il girone di andata concede poche gioie, in quello di ritorno c'è la caduta libera: 5 sconfitte in 5 gare compromettono gravemente la classifica.
Contro il Livorno è uno spareggio: chi vince rimane in A, chi perde sprofonda in B. Per certi versi ricorda la sfida appena vissuta contro il Padova. Quel Toro, però, compie il suo dovere. In casa, nel mitico Fila, è una gara combattuta. Poi, al 52', ecco il guizzo di Prato. È il gol dell'1-0, è il gol che salva il Toro e punisce il Livorno.
I granata chiuderanno la stagione in 14esima posizione a 25 punti, appena 1 sopra i toscani e 10 più in su della Pro Vercelli. È una salvezza risicata che però è da stimolo per le partite a venire e nella stagione successiva tutto andrà meglio.
TORINO - LIVORNO 1-0 (0-0)
Torino: Maina, Zacconi, Zanello, Giuntoli, Janni, Prato, Bo, Baldi III, Allasio, Buscaglia, Vecchina.
Livorno: Lami, Persia, Monza, Arcari II, Uslenghi, Garaffa, Alberti, Ferrara I, Busoni, Arcari IV, Magnozzi.
Arbitro: Mazzarini di Roma.
Reti: Prato 52'
Foto: Tony Cargneli
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