mondo granata
Almanacco
Nessuna squadra al mondo ha la Storia che ha il Toro. Storia di cui vorremmo somministrarvi ogni mattina una pillola, legata alla data del giorno stesso, con l'Almanacco.
Speriamo di proporvela mettendovi anche al corrente di qualche curiosità in più; in ogni caso, dopo aver assunto la pillola, si potrà iniziare la propria giornata nel mondo con una piccola dose di orgoglio in più...
26 maggio 1934: esordio di Raffaele Vallone nel Torino. Attore, giornalista, calciatore, ma soprattutto partigiano. Sono questi gli aggettivi che racchiudono l’essenza di “Raf” Vallone. In un’epoca dove il calcio non era ancora il professionismo odierno, c’era spazio per una figura simile a quella dell’ex giocatore granata. Un uomo in grado di conciliare diversi lavori tutti insieme.
Nato a Tropea, si trasferisce in tenera età a Torino insieme ai genitori. Studia al liceo classico e nel frattempo gioca a calcio. Ci riesce talmente bene che per un certo periodo si dedica quasi interamente al mondo del pallone, eppure il destino gli volle riservare una vita complessa: non solo uomo di sport, ma anche interprete teatrale e di fotoromanzi, nonché partigiano durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi forse non ci sarebbe la possibilità di vedere tutto questo, ma Vallone ci riuscì e una volta terminata la carriera da calciatore (per la verità durata appena 7 anni) si dedicò al giornalismo. Con la maglia granata, però, Vallone si toglie la grande soddisfazione di conquistare la Coppa Italia nel ‘36.
RAFFALE VALLONENato a: Tropea (VV) il 17 febbraio 1916Debutto nel Toro: 26-5-1935, Ambrosiana Inter-Torino 4-0In granata dal ’34-’39 e dal ’40-’41, presenze 34, reti 5
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