Almanacco

Nessuna squadra al mondo ha la Storia che ha il Toro. Storia di cui vorremmo somministrarvi ogni mattina una pillola, legata alla data del giorno stesso, con l'Almanacco. Speriamo di proporvela mettendovi anche al corrente di qualche curiosità in più; in ogni caso, dopo aver assunto la pillola, si potrà iniziare la propria giornata nel mondo con una piccola dose di orgoglio in più...

17 maggio 1991: muore Osvaldo Ferrini. Da sempre il nome Ferrini evoca splendidi ricordi nei tifosi granata, ma spesso questi ricordi sono legati a Giorgio Ferrini, il giocatore con più presenze nella centenaria storia granata, ma vi è stato un altro Ferrini che ha legato indissolubilmente il suo nome alla nobile maglia granata.

Osvaldo Ferrini nasce a Torino nel 1914 e si forma come calciatore nelle giovanili granata nel ruolo di difensore centrale. Esordisce in prima squadra nel campionato 1932-1933 durante Alessandria-Torino (1-1) e quella sarà la prima delle sue molte gare disputate nel Toro.

In totale Ferrini disputa 268 incontri in maglia granata, cifra che lo colloca al 17° posto tra i più presenti di sempre, senza registrare però neanche una marcatura. Gioca per 12 anni all'ombra della Mole, conquistando uno scudetto (1942-1943) e due Coppe Italia (1935-1936 e 1942-1943), gettando le basi per una squadra che, da lì a pochi anni, sarà ricordata da tutti con l'appellativo di "Grande Torino".

La sua ultima gara è Torino-Venezia (5-2) nel 1944. Passerà poi al Como e infine alla Pro Sesto.

Osvaldo FerriniNato a Torino il 21 febbraio 1914, scomparso a Mombaruzzo (At) il 17 maggio 1991Giocatore del Torino dal 1932 al 1944