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Almanacco

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Redazione Toro News

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Nessuna squadra al mondo ha la Storia che ha il Toro. Storia di cui vorremmo somministrarvi ogni mattina una pillola, legata alla data del giorno stesso, con l'Almanacco.Speriamo di proporvela mettendovi anche al corrente di qualche curiosità in più; in ogni caso, dopo aver assunto la pillola, si potrà iniziare la propria giornata nel mondo con una piccola dose di orgoglio in più...

28 aprile 1946: Roma-Torino 0-7. “Uno spettacolo magnifico, che ha riconciliato con il calcio: 6 gol nei primi venti minuti”. E ancora: “Ciò che ha fatto il Torino dal 5’ al 20’ è stato un vero capolavoro”. Così i giornali dell’epoca celebrano la roboante vittoria per 7-0 del Grande Torino in casa della Roma. Nei primi devastanti 20 minuti, la squadra capitanata da Valentino Mazzola segna 6 reti, chiudendo il primo tempo sul 6-0. Nella ripresa va ancora a segno Grezar e la partita termina così sul 7-0.

Quando i granata lasciano lo stadio, il pubblico di fede romanista tributa loro una vera e propria “standing ovation”. Questo l’undici sceso in campo agli ordini di Luigi Ferrero: Bacigalupo, Ballarin, Maroso, Grezar, Rigamonti, Castigliano, Ossola, Loik, Gabetto, Mazzola, Ferraris II.

 

Quello del 1945/1946 è il primo campionato del dopoguerra e, per evidenti questioni logistiche, è diviso in due tronconi (Nord e Centro-Sud). L'assegnazione dello scudetto avviene solo dopo una seconda fase in un girone unico. La partita con la Roma è la prima del Girone Finale, a cui il Toro accede come prima classificata del troncone Nord. Girone Finale che il Grande Torino vincerà davanti alla Juventus.

 

ROMA-TORINO 0-7Marcatori: Castigliano 5', Mazzola 6', 18', Ossola 7', Ferraris 8', Loik 15', Grezar 46'Roma: Risorti, Brunella, Andreoli, Matteini, Salar, Borin, Krieziu, Dagianti, Amadei, Jacobini, Pantò.Torino: Bacigalupo, Ballarin A., Maroso, Grezar, Rigamonti, Castigliano, Ossola, Loik, Gabetto, Mazzola, Ferraris.Arbitro: Scorzoni di Bologna