Almanacco

Nessuna squadra al mondo ha la Storia che ha il Toro. Storia di cui vorremmo somministrarvi ogni mattina una pillola, legata alla data del giorno stesso, con l'Almanacco. Speriamo di proporvela mettendovi anche al corrente di qualche curiosità in più; in ogni caso, dopo aver assunto la pillola, si potrà iniziare la propria giornata nel mondo con una piccola dose di orgoglio in più...

15 aprile 1992: Torino-Real Madrid 2-0. Il Real Madrid, il mitico Real Madrid, è sconfitto. Il Toro è in finale di Coppa Uefa. La prima finale europea della storia granata. E ci è riuscito grazie a due match giocati veramente ''da Toro''.

Prima però vogliamo ricordare quella è stata una delle più belle Maratone di sempre. Il Delle Alpi era un'opera d'arte, un cuore pulsante di passione vera, coronata dal celebre striscione ''A Madrid coma a Licata fieri di essere granata''.

Il Toro veniva dalla sconfitta del Bernabeu dove, nonostante il gol di Casagrande, era uscito sconfitto per 2-1. E proprio Walter Casagrande festeggia in questo stesso giorno il suo compleanno. Il brasiliano infatti è nato a Sao Paulo il 15 aprile 1963.

La partita si svolge in una cornice di tifo pazzesca a la Maratona esplode due volte: la prima al 7' quando, nel tentativo di anticipare Casagrande, Rocha spedisce la palla nella propria rete; la seconda al 76' quando, su un ottimo spunto di Lentini, Fusi inchioda il portiere Buyo, fissando il risultato sul definitivo 2-0. Tutti ad Amsterdam.

TORINO - REAL MADRID 2-0 Marcatori: pt 7' aut. Rocha, st 31' FusiTorino: Marchegiani, Bruno, Mussi (st 42' Sordo), Fusi, Annoni, Cravero, Scifo,Lentini, Casagrande (st 32' Benedetti), Martin Vazquez, Venturin. A disp.: Di Fusco, Cois, Vieri. All.: MondonicoReal Madrid: Buyo, Chendo, Lasa (st 22' Luis Enrique), Rocha, Maqueda, Milla, Butragueno, Michel, Hierro, Hagi, Llorente. A disp.: Tendillo, Jaro, Villaroja, Gordillo. All.: BeenhakkerArbitro: Galler (Svizzera)