mondo granata
Almanacco
Nessuna squadra al mondo ha la Storia che ha il Toro. Storia di cui vorremmo somministrarvi ogni mattina una pillola, legata alla data del giorno stesso, con l'Almanacco.
Speriamo di proporvela mettendovi anche al corrente di qualche curiosità in più; in ogni caso, dopo aver assunto la pillola, si potrà iniziare la propria giornata nel mondo con una piccola dose di orgoglio in più...
12 aprile 1955: nasce Eraldo Pecci. Forse non è il giocatore più rappresentativo della storia del Torino, ma di certo Eraldo Pecci ha dato una grossa mano a scrivere quella della seconda metà degli anni ’70. In maglia granata ha collezionato la bellezza di 212 partite (156 in Campionato, 34 in Coppa Italia e 22 in Europa), ottenute in sei stagione dal 1975 al 1981. Centrocampista capace di segnare sempre qualche gol a stagione, sotto la Mole ha esultato 16 volte. Sotto la guida di Radice, nel ’76 ha conquistato anche lo scudetto dopo il testa a testa con la Juventus. Durante la sua permanenza in granata, Pecci ha anche esordito in nazionale.
Oltre alla maglia del Torino (con cui però vanta il maggior numero di gare giocare) in carriera ha indossato anche le casacche di Bologna, Fiorentina, Napoli e Vicenza. Per i più giovani che non lo hanno potuto vedere in campo, è noto principalmente come commentatore TV delle partite della nazionale insieme a Bruno Pizzul. Inoltre, è stato più volte nominato dai tribunali come perito per la valutazione del parco giocatori delle società calcistiche.
Presenze e gol in campionato 1973-1975 Bologna 34 (2) 1975-1981 Torino 156 (10) 1981-1985 Fiorentina 138 (15) 1985-1986 Napoli 24 (1) 1986-1989 Bologna 101 (3) 1989-1990 L.R. Vicenza 2 (0)
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