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Anche Jack lo squartatore chiede i danni

Redazione Toro News
di Mauro Saglietti

Lo avrete sentito anche voi. La sorprendente richiesta di risarcimento milionario, partita dai bianconeri nei giorni scorsi, nonostante i disastri di Calciopoli, in seguito ai quali la società è stata condannata per illecito sportivo e retrocessa in Serie B, ha colto un po’ tutti di sorpresa.Per farla breve la richiesta danni, nonostante la colpevolezza, così come quella di un revisionismo storico sulla vicenda, ha fatto il giro del mondo, sollevando una ventata di entusiasmo in chi si è sentito in qualche modo bistrattato dalla giustizia.E’ di questi minuti la notizia che il noto Jack lo squartatore ha presentato per interposta persona (il soggetto tiene a mantenere nascosta la sua identità, ed inviolata la sua privacy) una richiesta di risarcimento pari a 443 milioni di sterline, nei confronti degli investigatori inglesi che si occuparono delle indagini all’epoca dei massacri di Whitechapel.Ricorderete tutti il caso. Nella nota inviata da Jack, si afferma chiaramente che “il danno di immagine” ricevuto dall’essere stato additato come assassino a tutto il mondo, è stato quantificabile in 100 milioni di sterline. Altri 100 milioni di richiesta danni derivano dal fatto di essersi dovuto nascondere così a lungo sfuggendo sulla sua carrozza nelle nebbie londinesi, 130 per procurato e continuato stress, e altri 100 per mancati introiti dovuti al non aver potuto sfruttare i diritti della sua immagine di macellaio sanguinario.Protesta Jack, per essere stato additato alla pubblica gogna soltanto per i 5 delitti che gli vengono attribuiti. - Tanto in quei tempi squartavano tutti – ha dichiarato in una intervista telefonica ad una emittente londinese – ed è evidente la disparità di trattamento ricevuta! - Il mostro di Milwaukee - continua il macellaio londinese - si è macchiato di un numero di omicidi assai maggiore, alcuni di essi addirittura più efferati, eppure i suoi misfatti sono sempre stati in qualche modo oscurati dalla risonanza mediatica distorta avuta dalle mie imprese.In favore dell’assassino londinese, è sorta recentemente una forte corrente di pensiero revisionista, tant’è che TuttoWhitechapel, il popolare quotidiano edito nella capitale britannica ha recentemente titolato “Only Jack is clean – Solo Jack è pulito”.

 

Le notizie che arrivano da Londra, tuttavia, non sono isolate, in quanto queste giornate sono tutte un susseguirsi di indiscrezioni e comunicazioni ufficiose.Per fare chiarezza su una di esse, che le agenzie di stampa stanno battendo proprio in questi minuti, bisogna tornare indietro fino al 22 novembre 1963, quando John Fitzgerald Kennedy fu assassinato a Dallas per mano di Lee Harvey Oswald, tesi che peraltro fece acqua da tutte le parti da subito, un po’ come il nuovo stadio della juve.Sembra infatti che l’avvocato che cura gli interessi della fondazione Oswald, abbia presentato una richiesta di risarcimento miliardaria nei confronti della Presidenza degli Stati Uniti.- E’ evidente la disparità di trattamento ricevuta da Oswald, che venne assassinato due giorni più tardi nei sotterranei del comando di polizia per mano di Jack Ruby, con quello dello stesso Ruby (non era egiziano), che poté tranquillamente vivere ancora qualche anno in prigione.Sul fatto che Oswald potesse non aver agito da solo, si dibatte ormai da quasi 50 anni e le immagini del filmato amatoriale di Abraham Zapruder sembrano confermare l’ipotesi di più cecchini.– Tanto quel giorno sparavano tutti.  Quand’anche Oswald avesse anche sparato qualche colpetto, non vedo il motivo perché sia stato l’unico ad aver pagato – ha ancora asserito il legale della fondazione Oswald, adducendo come ulteriore evidenza a favore della richiesta danni, una copia del popolare quotidiano TuttoDallas, che il giorno dopo l’omicidio titolava a nove colonne “Solo Lee Harvey è pulito”.

 

Allo stesso modo non è giunta affatto inaspettata la notizia che l’attentatore turco Alì Agca abbia presentato una richiesta di risarcimento danni milionaria nei confronti del Vaticano.L’ex terrorista turco si è dimostrato sorpreso per le polemiche - A parte il fatto che quel giorno in Piazza San Pietro eravamo in tanti, servizi segreti bulgari compresi, e posso giurare di aver visto anche Moggi, che secondo me è l’unico colpevole, non vedo perché io debba essere stato l’unico a pagare. E poi dico, io non capisco tutta questa sorpresa. In che società viviamo, non si può neanche più sparare al Papa? Il mondo sta proprio andando alla rovescia!Alì Agca ha quantificato il risarcimento per la carcerazione, che lo ha privato del assai remunerativo proseguimento della attività terroristica, in un centinaio di milioni di lire turche, la fallita raccolta delle sue memorie in un altro centinaio, la mancata apertura di un poligono di tiro nel suo paese (ove peraltro potesse migliorare anche la propria mira) in altri 150, lo stress portato dalla reclusione in 80 milioni, per un totale di 430 milioni di lire turche.

 

E così, in un colossale effetto domino, Marc Chapman, l’assassino di John Lennon, che sta scontando una condanna a vita più 20 anni nel carcere di Attica, ha presentato ricorso contro i Beatles, infuriato perché, in seguito al proprio omicidio, essi non siano più stati in grado di riunirsi, Mentre anche Charles Manson sembra sul piede di guerra, cattivo come mai è stato in vita sua.

 

Tanto per restare alla storia recente e alla sfortunata famiglia Kennedy diverso è il discorso per Shiran Shiran, l’uomo che il 6 giugno 1968 sparò al senatore Robert Kennedy, uccidendolo. Egli infatti non si è limitato a presentare una richiesta danni quantificabile in poco meno di 500 milioni di dollari, ma ha dichiarato che “occorre sedersi ad un tavolo e discutere finalmente di quello che successe, sotto un’altra ottica”.

 

L’accavallarsi degli avvenimenti ha fatto poi passare in secondo piano fondamentali rivelazioni storiche, alle quali si lavorava da anni. Importanti testimonianze scritte, recentemente rinvenute nel Foro Palatino, hanno portato alla scoperta del fatto che Bruto intendesse rivalersi di fronte al Senato, dopo le Idi di Marzo.Benché autoproclamatosi colpevole dell’uccisione di Giulio Cesare, presentò richiesta di risarcimento danni per 443 milioni di sesterzi per evidente disparità di trattamento con altri assassini e per essere stato costretto ad una tragica fuga.“Tanto pugnalavano tutti” avrebbe dichiarato il noto assassino di fronte alla Corte giudicante.Insieme a tali importantissime testimonianze grande clamore ha destato la scoperta di un rotocalco in papiro dell’epoca, che caldeggiava apertamente il revisionismo su Bruto. TuttoImpero titolava infatti a 9 colonne “SOLUM BRUTUS MUNDUS EST! – Soltanto Bruto è pulito!”, articolo nel quale si narra del tentativo di Bruto di farsi restituire due ville patrizie, confiscate dopo la congiura ed assegnate ad un magnate produttore di Petronio.

 

Ad anni più recenti ci porta invece una notizia proveniente da Fall River, in Massachussets.La società che cura gli interessi di Lizzie Borden, che nel 1892 fu accusata di avere massacrato, lo ricorderete, il papà e la matrigna a colpi d’ascia, ha rivolto istanza danni agli storiografi, benché ritenuta innocente nel processo.- Dopo tutti questi anni – ha dichiarato il presidente dell’associazione “Everybody used the hatchet”, credo sia giunto il momento di sederci attorno a un tavolo e di parlare serenamente di quanto successe. Nuove ed inconfutabili prove rendono evidente che a massacrare i Borden non fu Lizzy, bensì l’accetta. Lizzy ha pagato per tutti. Sediamoci attorno a un tavolo e su queste cose discutiamo del futuro.

 

Mentre apprendiamo che l’acqua alta ha chiesto i danni a Venezia, ci sentiamo in dovere di rassicurare i lettori riguardo al fumo che da alcune ore ha invaso il cielo del Kansas, causando forte preoccupazione nell’opinione pubblica internazionale. Non si tratta di un vasto incendio, ma dell’edizione on air del popolare quotidiano revisionista “TuttoCheyenne”.Dopo la richiesta milionaria di risarcimento pervenuta dai discendenti del criminale Colonnello Chivington, che nel 1864 massacrò a Sand Creek un villaggio di donne e bambini appartenenti a Cheyenne e Arrapaho, il quotidiano titola “Solo viso pallido Chivington è pulito”, adducendo il fatto che i massacri in quegli anni fossero cosa comune e tutto sommato facenti parte del corso della storia.

 

Il Terzo Reich, frattanto, ricostituitosi a tempo di record (tanto qualche sostenitore idiota si trova sempre) ha presentato ricorso multimegamilionario nei confronti della Polonia, per averla invasa.“Nur das Deutschland ist sauber” ha titolato Das AllesSport, popolare quotidiano figlio della mai sopita propaganda del Reich.

 

Sembra inoltre che Caino (“Tanto prima o poi tutti avrebbero ucciso”) volesse rivalersi su Abele per il danno storico di immagine che ne è conseguito e all’epoca la sua tesi revisionista fu suffragata da opinionisti ed intellettuali.Tra i manoscritti del Mar Morto figura infatti una interessante pagina di un quotidiano dell’epoca, TuttoMarMorto, edito in Sanscrito, che titola indovinate un po’ cosa?

 

Le telescriventi battono notizie a raffica, proprio sotto i nostri occhi.Norman Bates ha chiesto un risarcimento danni, anche simbolico, a Marion Crane per averla accoltellata nella doccia.Bates ha affermato che da allora non riesce più a restare tranquillo facendosi una doccia da solo in casa, per paura di autopugnalarsi. Inoltre la pessima fama venutasi a creare attorno al suo personaggio ha fatto sì che le visite al Bates Motel si siano drasticamente ridotte, ed ha quantificato il danno psicologico ed economico in 430 milioni di dollari.

 

L’iceberg, lo avrete saputo, ha nel frattempo chiesto il risarcimento danni al Titanic.- Non ero certo il solo quella notte nell’Atlantico – ha dichiarato con voce gelida – Anzi, ora che ricordo avevo visto anche Moggi galleggiare da quelle parti. Secondo me è lui l’unico colpevole! E non capisco perché io debba essere stato il solo ad essere additato come un killer. Tanto in quel periodo affondavano tutti!La tesi, sull’ondata emotiva suscitata dalla storia dell’Iceberg, è stata suffragata anche dal popolare quotidiano TuttoMorse, edito dalla Radio del Titanic, che pubblica da 3800 metri di profondità, che ha così intitolato “ --.---. --- .. -.-.-- … ---. – “ (Solo l’Iceberg è pulito).

 

Tanzi intende richiedere nuovi soldi ai creditori Parmalat, I discendenti dell’anarchico Bresci hanno aspettato che i Savoia tornassero in Italia per chiedere loro i danni, La Coca Cola ha chiesto soldi al Maalox, il raffreddore all’aspirina, le cavallette all’Egitto, i meteoriti ai dinosauri, i barbiturici a Marilyn, l’ascensore di Profondo Rosso alla madre di Carlo, il camion di Duel a Dennis Weaver, l’arbitro Moreno a Totti, Kaiser Soze a Dean Keaton, Michael Corleone a Carlo Rizzi, Jussara a Muller, e mia nonna in carriola alle sue mutande viola.

 

Questo è il paese dell’incontrario, con o senza arance Birichin.Pensate che un mio amico è un graffitaro che imbratta i treni.La settimana scorsa ha dipinto completamente un treno in sosta a Porta Nuova, quindi la mattina seguente si è presentato a TrenItalia per chiedere i danni.443 euro per vagone.Un altro mio conoscente (ammazza che amici) è salito volutamente su un tram senza biglietto, ha girato tutto il giorno attendendo che salissero i controllori, per chiedere loro i danni per il fatto che lui viaggiasse senza biglietto, risarcimento quantificabile in 4430 euro

 

Ci sarebbe da ridere se non fosse che spesso è tutto vero.Finiremo col chiedere scusa alla Banda della Magliana.A molti terroristi, accusati o meno di strage, è come se lo chiedessimo tutti i giorni, essendo loro in libertà da anni.

 

Chiudiamo la rassegna internazionale con la notizia che i discendenti dei Conquistadores spagnoli hanno presentato una richiesta danni ai discendenti Maya, per avere distrutto la loro cultura.I redattori del popolare quotidiano TuttoMaya, si sono limitati a titolare, con un’alzata di spalle, dopo aver dato un'occhiata al calendario: “Tanto moriremo tutti”.

 

Mauro Saglietti