mondo granata

Apparire e non essere…

Redazione Toro News
di Paolo Pupillo

Buongiorno Toro...Qualcuno dei lettori più vecchi ricorderà il buon Romeo Anconetani, vulcanico presidente del Pisa degli anni ’80 e ’90. Tra le sue “imprese”, ci fu quella di spargere il sale dietro la porta degli avversari all’inizio di ogni tempo, mentre la frase del titolo e sottotitolo è in una famosa intervista resa un tormentone anni fa dalla Gialappa’s Band. Allora veniva sbeffeggiato insieme ad altri personaggi cosiddetti pittoreschi di cui vi parlerò altre volte in quel carrozzone variopinto che era “Il processo del lunedì” di Aldo Biscardi…Questa frase è quanto mai attuale nella società odierna, in cui a noi, ma soprattutto ai nostri figli, vengono presentati come meritevoli personaggi di dubbia qualità morale come quelli dei reality show, come un certo rampollo dedito in passato a curiosi hobby e che attualmente troneggia a mo’ di Gesù Cristo sul retro di Palazzo Madama, come un altro erede di una ex casa regnante che è appena stato debitamente trombato alle elezioni rendendo così inutile (come era ovvio) la sua caccia di voti perpetrata a Superga il 4 maggio, come una stupida gallina (Franco Battiato docet) che ha bisogno di essere scortata dalla polizia al suo seggio elettorale…Il calcio non è altro che uno specchio della nostra decadente società, e per lo stesso motivo i nostri figli vengono letteralmente bombardati dai media con cosiddetti “campioni” che ballano una sola notte e grazie a chissà quali favori del palazzo o aiuti chimici, mentre ci si permette il lusso di insultare un UOMO come Maldini nel giorno dell’addio, come se 4 paroline ben dette potessero cancellare la gioia di innumerevoli vittorie che lui ha fatto provare a quegli stessi minus habens contestatori…Il mio augurio è che il prossimo campionato porti al Toro non tanto la serie A, che è un desiderio secondario, quanto una serie di uomini di sostanza e di spirito… uomini che non appaiano, ma che siano e, se saranno, centreranno inevitabilmente l’obiettivo: conquistarsi il nostro rispetto.