mondo granata

Augh!

Redazione Toro News
di Silvia Lachello

Buongiorno Toro... domani è Natale, io non ho ancora preso i regali per i bimbi, sono di corsa come sempre, sicuramente mi dimenticherò di qualcosa di fondamentale e... ho bisogno di un po’ di relax. Vediamo un po’... ah, sì! Ecco quel che fa al caso mio: musica!

A dispetto delle apparenze, non è solo una canzone di Natale e non è un condensato di retorica. Non è quello e non è l’altro, ma è... leggete il testo con attenzione, dai (c’è anche la traduzione in italiano ;-D)...

Io non sono molto brava a fare gli auguri, ma ci provo lo stesso.

Auguri al Toro, affinché cresca. E se gli accadrà di incespicare, NOI pesteremo un po’ i piedi per terra, ma saremo sempre lì.

Auguri a NOI, affinché il Toro ci faccia sorridere e anche sperare e pure avere certezze.

Auguri a Peter, affinché continui a commuoversi quando sente le canzoni dei Beatles e a guardare la Collina con occhi poco Granata, ma che hanno ben compreso il valore della privazione e dell’assenza.

Auguri a Samuele, affinché il Toro gli dia un minimo delle soddisfazioni che mamma Sabrina e zia Silvia (io) gli raccontano di aver visto quando avevano la sua età.

Auguri a mia mamma e a mio papà, affinché l’inverno sia clemente e possano finalmente tornare allo stadio.

Auguri ai miei compagni della brigata "Ma chi ce lo fa fare??? Il Toro, il Toro ce lo fa fare!", affinché non perdiamo mai di vista la vita e la voglia di ridere e di far parte di questa cosa GRANDE colorata di Granata.

Auguri a chi mi incoraggia e a chi mi critica, affinché continuiate a farlo per permettermi di crescere e, talvolta, ridimensionarmi.

Auguri a chi, per partito preso, fa di tutta l’erba un fascio, senza prendersi la briga di cercare di capire: che Babbo Natale vi porti un bel paio d’occhiali, invece del solito sacco di carbone.

Auguri alla Stefi, affinché possa fuggire più spesso dal giogo del lavoro per venire a vedere le partite: le sue coronarie iniziano a vacillare sotto i colpi delle mie scarne smscronache e io non posso fare a meno di lei (lo sai, Stefi, vero?).

Auguri a chi non ha voglia di ricevere auguri, affinché scopra che, in fondo, la gentilezza e la condivisione non sono cose tanto brutte.

Auguri a me, sì: anche a me, perché a volte mi dimentico di esistere, ma solo per distrazione.

Sorelle e Fratelli: che il 2011 vi porti tutta la forza necessaria per affrontare le inevitabili battaglie del Tempo e vi doni sorprese in grado di farvi brillare gli occhi e sentire felici per il solo fatto di esistere. (*)

Ci si rivede tra un po’ e... un abbraccio Granata!!!