Auguri

di Giacomo Serafinelli

Buongiorno Toro...e così siamo arrivati alla pausa invernale.

Mai come quest'anno capita a proposito, perché trova un Toro meno tonico di qualche settimane fa e reduce dalla settimana terribile in cui, sull'asse Padova-Modena, sono andate in scena una farsa prima e una tragicommedia poi.

Epperò il Toro è campione d'inverno, battistrada convinto e convincente, tanto che le inseguitrici hanno rallentato tutte (ad eccezione di un Pescara fuori dagli schemi in tutti i sensi), quasi per un inconscio timore reverenziale verso i granata sconfitti. Ma non si abituino tali squadre alle battute d'arresto: quest'anno, il Toro, sa far tesoro degli errori, e dopo il ritiro in mezzo al Mediterraneo, per i tifosi granata la città di Modena evocherà solo un meraviglioso duomo in stile romanico, grandi motori e una buona tavola.

Per l'anno nuovo solo pochi, semplici proponimenti: che la squadra non perda quella serenità che le ha permesso di arrivare in vetta, che si giochino tutte le partite con intensità e che Bianchi torni a gioire sotto la curva con l'urlo leonino che gli è proprio.

Nessun piccolo incidente di percorso ci impedirà di passare delle serene festività, preparando la cavalcata che ci porterà in primavera per lo sprint finale.

Per quanto riguarda me, vado in vacanza per circa tre settimane.

Vi saluto e colgo l'occasione per augurare a tutti un felice Natale e un buon anno nuovo.