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Poteva essere un compleanno migliore per Simone Barone, nato a Nocera Inferiore (Sa) il 30 aprile 1978. Il giocatore granata non ha potuto prendere parte alla sfida contro il Milan e il Torino non sta vivendo certamente un...
Poteva essere un compleanno migliore per Simone Barone, nato a Nocera Inferiore (Sa) il 30 aprile 1978. Il giocatore granata non ha potuto prendere parte alla sfida contro il Milan e il Torino non sta vivendo certamente un periodo esaltante, senza contare che la stagione del centrocampista ex Palermo non è stata all’altezza delle aspettative. Però non va dimenticata la sua partecipazione ai Mondiali di Germania 2006, culminati nella vittoria finale. Barone ha un curriculum di tutto rispetto, essendo ormai un veterano della serie A: nel Toro ha giocato finora 27 partite (2085 minuti senza gol, 8 cartellini gialli ed una espulsione), per un totale di 173 presenze in serie A e 3 reti all’attivo. In serie B aveva collezionato 58 presenze e 5 gol, 28 le gare disputate in C1 con lo stesso bottino di reti. Il suo esordio in Serie A, Atalanta-Parma 1-2, è datato 4 maggio 1997, un predestinato volendo, perché coincide con la data fatidica della storia granata, quando si commemora la scomparsa del Grande Torino. In Nazionale l’esordio è avvenuto il 18 febbraio 2004, Italia-Rep. Ceka 2-2, dove ha all’attivo 15 presenze ed un gol.
"Nella vita privata Barone è legato sentimentalmente a Carla Duraturo, arrivata seconda al concorso di Miss Italia nel 2002. I due si sono conosciuti durante una trasmissione sportiva frequentata dalla modella 25enne, che ha come sogno nel cassetto emulare Simona Ventura, nota tifosa granata.
"Barone è stato il fiore all’occhiello dello scorso calciomercato, dopo una lunga trattativa è stato strappato al Palermo quasi a fine mercato, ma ha patito una preparazione fatta in ritardo rispetto ai compagni, causa il Mondiale. Non gli ha giovato il cambio dell’allenatore prima che cominciasse il campionato, anche se Zaccheroni gli ha sempre concesso massima fiducia, nonostante le sue prestazioni non fossero all’altezza della sua fama. Quando è tornato De Biasi sulla panchina granata l’ha fatto rifiatare per fargli ritrovare la condizione. Barone, pur non convincendo ancora appieno, ha dimostrato nelle ultime gare disputate di essere in fase di miglioramento anche se si attende la sua piena maturazione in granata il prossimo anno. Il centrocampista campano è molto stimato da Cesare Prandelli, che l’ha allenato al Parma, infatti in estate il suo nome era stato accostato anche alla Fiorentina, che però non l’ha acquistato perché non conosceva ancora il suo futuro dopo il caso Calciopoli.
"Difficilmente Cairo si priverà di un giocatore che gli è costato poco meno di 5 milioni di euro e sul quale ha puntato per il Toro futuro, a meno che non arrivi una proposta interessante. Se tutto andrà come si spera, permanenza in serie A, Barone, messo nelle giuste condizioni, potrà diventare un giocatore cardine del centrocampo, potendo mettere al servizio della sua squadra esperienza e tecnica.
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