mondo granata
di Silvia Lachello
Buongiorno Toro... quanta acqua in questi giorni, quanta. La pioggia ha fatto paura anche a me, che vivo di lei quanto vivo di Toro.Inaspettatamente c’è stata anche una pioggia nella mia vita che non ha provocato inondazioni e non avrebbe potuto provocarne: si è trattato di una pioggia di regali.Regali che hanno a che fare con il Toro. Regali preziosi per chi, come me, sa quanto siano preziosi certi rettangoli... di carta.Ero per strada, l’altro giorno, e camminavo con il naso all’insù, con il solito incedere svagato, quando ho sentito una voce che mi si rivolgeva dicendomi: "Adesso che vinciamo sempre, non ci parliamo neppure più!"Nessun fenomeno soprannaturale: era il mio vicino di casa. A volte è più facile incontrarsi in luoghi distanti.Abbiamo scambiato qualche parola con la foga di due bimbi giocondi e ci siamo congedati: "Arrivederci, Professore!", "Arrivederci... le lascio qualcosa nella buca delle lettere: vada a controllare più tardi!"Più tardi? Quanto più tardi? Uhm, sono scesa a controllare dopo mezz’ora e... una busta trasparente. Dentro alla busta qualcosa di Granata.Il Toro a S. Siro, luminoso (il Toro, non S. Siro), era il campionato ‘69-’70, e poi il Toro del ‘74-’75, ‘76-’77, ‘78-'79.Eccoli qui: i miei Eroi.
Sì, erano i miei Eroi.Guardateli: c’è anche il mio Capitano, il mio primo Capitano, colui che sarà sempre il mio Capitano, Capitan Giorgio (trentacinque anni passati in un battito di ciglia, Capitano... grazie come sempre, grazie per sempre).C’è il mio Capitano e... c’è Lui.Lui e il progredire delle sue basette insieme con... ve lo racconto la prossima volta.Che sia una settimana serena, Sorelle e Fratelli!
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