di Valentino e Steve Della Casa
mondo granata
Bestie nere (e altri animali).
SON: Porca paletta, io me ne ricordo di squadre e giocatori da incubo per il Toro. A parte Inzaghi, oramai nemico dichiarato di Camola (che si porta il pallottoliere quando gioca contro di lui), penso spesso ad una squadra, una maledetta bianconera. Non è la Rube, ma l’Udinese, che davvero ho sempre temuto dato che in 6 gare che ho visto contro i friulani, abbiamo portato via 3 punti (san Dellafiore, quest’anno). Altri esempi? Beh io mi ricordo di un’Atalanta, fortunatamente non più in questi anni, che aspettava il Toro con forchetta e coltello tra le mani, sicura di portare a casa almeno 1 punto (di solito tornava con la pancia piena, di goal e di punti, mannaggia sua). E poi ci sarebbe l’Inter, e non solo la corazzata di questi anni recenti, la Lazio (io non mi capacito, sembra sempre che debba almeno pareggiare contro di noi…). Di giocatori che non vedono l’ora di scontrarsi contro di noi, sicuri di fare almeno un goal, ho, purtroppo, tanti, dolorosi ricordi. Vorrei citarne però uno, dato che domenica prossima sarà, forse, un nostro avversario. Mario Frick. La sua fama di attaccante la deve soprattutto grazie a noi, in serie A. Speriamo di farglielo noi, lo scherzetto.
FATHER: Purtroppo è andata come doveva andare e anche come mi aspettavo che andasse. Ero sicuro che avremmo battuto il Catania, ero sicuro che il Milan ci avrebbe fatto un mazzo così. Per fortuna sono anche convinto che ci salveremo, ma questo è un altro discorso. Le bestie nere? Ci sono sempre state, Camola non ha l’esclusiva Inzaghi (a proposito, sempre viva Diawara, benefattore dell’umanità, e fa anche rima). Anche noi siamo stati la bestia nera, per esempio dei gobbi che erano a volte più forti ma nel derby pativano sempre. Abbiamo anche avuto sfighe regionali: in b c’è stato un anno che non facevano punti con le venete, un altro anno con le siciliane (nonostante il goal di Rubino all’esordio contro il Catania). Di recente ho visto un servizio su Luisito Suarez, facevano vedere goal e passaggi. Di dieci immagini di repertorio, ben sette riguardavano il Toro di Rocco e di Fabbri. Almeno, rispetto a Inzaghi, era più simpatico e non aveva trascorsi gobbi…
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