Il ricordo del Grande Torino, a poche ore dal 73esimo anniversario della Tragedia di Superga, si fa spazio anche al di fuori del mondo Toro. Nelle ultime ore sono arrivate in merito parole del difensore della Juventus Leonardo Bonucci, ospite di "SuperTele", programma andato in onda su DAZN ieri - lunedì 2 maggio - e condotto da Pierluigi Pardo. Proprio il giornalista e telecronista sportivo - tra i tanti argomenti trattati nell'intervista - ha domandato al giocatore bianconero: "Questa è la settimana dell'anniversario della strage di Superga. Vuoi dire qualcosa su questo? Poi in casa c'è sempre una certa passione per Belotti (il riferimento è al figlio Lorenzo, notoriamente grande tifoso del Gallo, ndr). Il fair play è totale...". Bonucci ha dunque risposto: "Di sicuro questa settimana è un momento particolare per i granata, ma anche per il calcio e per il mondo dello sport che ha vissuto e che vive il ricordo di quella tragedia. Noi come torinesi adottati la sentiamo. Tra l'altro mio figlio è tornato da poco dagli allenamenti con la borsa del Toro sotto il braccio". Lorenzo, infatti, gioca da qualche anno nella scuola calcio granata.
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Bonucci sul Grande Torino: “Settimana particolare, la sentiamo. E mio figlio…”
Non solo Bonucci, diversi sono i giocatori bianconeri che negli ultimi anni hanno reso omaggio ai Caduti di Superga
IL RICORDO - Bonucci è soltanto l'ultimo dei giocatori bianconeri che negli ultimi anni ha reso omaggio al Grande Torino. Claudio Marchisio sui social nel 2019 aveva scritto: "Anche per chi, come me, vede sempre la città in bianco e nero, il 4 maggio il cielo su Torino è di un incantevole granata. Onore al Grande Torino". Anche l'anno scorso l'ex numero 8 bianconero aveva dedicato un pensiero ai Caduti di Superga: "Che ci sia il sole o meno. Il 4 maggio a Torino piove sempre, perché quel maledetto 4 maggio pioveva". Anche Paulo Dybala sempre sui suoi profili social aveva scritto: "Rivali sempre, nemici mai. Rispetto per gli invincibili". "Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto in trasferta", aveva scritto Gianluigi Buffon, ex capitano e simbolo bianconero. E la stessa società Juventus, sui social, negli anni scorsi ha reso omaggio al Grande Torino: talora anche per cancellare episodi molto sgradevoli avvenuti invece da parte dei propri tifosi, come l'esposizione di striscioni osceni allo stadio (per i quali ci furono anche sospetti di accondiscendenza del club bianconero) o scritte offensive sui muri della collina di Superga. La speranza da parte di tutti è che il rispetto non manchi anche in questo 4 maggio 2022.
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