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Walter Alfredo Novellino è nato il 4 giugno 1953 a Montemarano in provincia di Avellino e compie oggi 54 anni. L’ex allenatore doriano sembra in procinto di accasarsi al...
"Walter Alfredo Novellino è nato il 4 giugno 1953 a Montemarano in provincia di Avellino e compie oggi 54 anni. L’ex allenatore doriano sembra in procinto di accasarsi al Toro, società che lo ha visto esordire come calciatore nella massima serie nel settembre del ’72 a Catania, dopo aver mosso i primi passi nel mitico vivaio del Filadelfia.Terminata una brillante carriera come centrocampista in Perugia, Ascoli e Milan (con il quale ha vinto lo scudetto della stella rossonera) ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore proprio a Perugia nel 1992 in Serie C1.Le prime soddisfazioni per Monzon (soprannome dato a Novellino per la somiglianza con il celebre pugile argentino) sono arrivate nella stagione successiva quando alla guida del Gualdo ha vinto il campionato di C2 e nell’anno successivo ha sfiorato una storica promozione in Serie B.
"Dopo una seconda deludente parentesi a Perugia ed un discreto campionato a Ravenna è giunta la chiamata di Zamparini che ha portato l’allenatore campano al Venezia nel ’97. I lagunari in seguito ad una splendida cavalcata sono giunti secondi nella classifica cadetta e perciò hanno conquistato la A. All’esordio come tecnico nel massimo campionato italiano Novellino ha raccolto una storica salvezza, dopo una prima parte di stagione assai travagliata. Nel girone di ritorno però i veneziani grazie al prezioso contributo di Alvaro Recoba, in prestito dall’Inter, hanno scalato la classifica, chiudendo con un lusinghiero undicesimo posto.La stagione seguente Novellino si è trasferito a Napoli, piazza prestigiosa ma in crisi, in quanto al secondo anno consecutivo in B.
"Grazie ad una struttura di squadra molto solida (caratteristica principale delle formazioni guidate da Monzon) ed alle reti di Schwoch gli azzurri hanno raggiunto il quarto posto, ultima posizione valevole per passare in Serie A.La fama di Mister- promozione a questo punto della carriera inizia ad accompagnare Novellino che nell’estate del 2000 cambia ancora squadra, scegliendo questa volta Piacenza. In Emilia arriva la terza promozione della carriera, accompagnata l’anno successivo da una tranquilla salvezza.Alla vigilia della stagione 2002- 03 giunge la chiamata da parte di un’altra nobile decaduta, la Samp, che grazie alla cura Novellino torna in A al primo colpo. Il progetto di Garrone e Marotta lo convince a restare a Genova per ben 5 stagioni.
"Nella prima annata di A i blucerchiati si assestano a metà classifica, mentre nella seconda sfiorano la qualificazione ai preliminari di Champions, conquistata poi dall’Udinese di Spalletti. La stagione 2005- 06 risulta la meno felice con una salvezza risicata ed un gioco che fa storcere il naso al pubblico doriano. Quest’anno, infine, la Samp si è ripresa e seppure tra diversi problemi (ad esempio la squalifica di Flachi per doping) ha lottato fino alla fine per un piazzamento Uefa, dimostrando professionalità esemplare in occasione delle vittorie di fine campionato contro Siena e Catania, squadre pericolanti che apparentemente avevano maggiori motivazioni.Tatticamente Novellino predilige il modulo 4-4-2 puntando su una mediana robusta e sullo sviluppo della manovra sulle fasce. In questa stagione ha provato spesso un sistema di gioco ad una punta con Quagliarella largo sull’ala. Vedremo presto se sarà davvero lui, ed è assai probabile, il prossimo tecnico granata.
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