Buoni propositi per il 2010

Buongiorno, Toro...No, è irrilevante la partita di domani: nella nostra storia ne abbiamo giocate più di 5.000, cosa volete che importi vincere, perdere o pareggiare a Vicenza? Certo, se portassimo a casa i 3 punti sarebbe meglio, ma in questo momento su più campi si sta giocando una partita un po' più importante: quella del futuro del Toro.I buoni propositi della dirigenza: il Toro non è un giocattolo personale, bensì un'azienda che devo far funzionare, perciò non posso andare avanti con un organigramma scheletrico: devo inserire le persone giuste al posto giusto e metterle in grado di essere efficaci. Devo ricordarmi di dare ascolto non a chi mi dice "Vattene", ma a chi avendo capito che non c'è alternativa, mi dice "Resta, ma fa' la cosa giusta". Cosa dimenticavo? Ah ecco: c'è un settore giovanile da far ripartire quanto prima e c'è da seguire la grana del Fila...I buoni propositi dei giocatori: sono un professionista, vengo pagato e devo rendere, punto. Poi se una volta in un anno mi invitano al Museo del Toro, ci posso anche andare, così magari capisco cosa vogliono certi tifosi da me. Il mister non è un pagliaccio da far fuori: se gioco poco, è perché in questo momento faccio ridere, quindi mi devo impegnare di più in allenamento e in partita. I tifosi non vogliono la Champions League, ma solo vedermi uscire dal campo stremato e con la maglia marcia di sudore: e che sarà mai?I buoni propositi dei tifosi: allo stadio si canta e basta. A fine partita si tirano le somme e si critica, si fischia, si fa casino. Pessimismo e ottimismo sono estremi: cerchiamo di non esagerare, magari un po' di sano realismo e di obiettività. In Internet, smettiamola di fare i fenomeni e cerchiamo di capire che dietro un nick e un avatar, c'è un fratello o una sorella granata come me che ha semplicemente un'idea differente dalla mia. Se devo mandare qualcuno affanc***, è meglio mandarci un gobbo!Buon Natale e felice 2010 a tutti.