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mondo granata
Dieci mesi fa, quando la proprietà del sito mi aveva proposto di assumere la direzione di toronews, facendo nascere la testata giornalistica accanto ad un forum esistente da anni e in continua crescita, accettai con straordinario entusiasmo. Conscio delle difficoltà di far partire da zero un nuovo progetto, ma conscio di affrontare una sfida stimolante, perché da sempre le sfide sono la molla della vita, non solo sul lavoro. Grazie all’impegno della redazione e di tutti i collaboratori, toronews è diventato rapidamente il punto di riferimento telematico per tutti i tifosi granata. A giugno raccontò l’avventura dei playoff e l’indimenticabile e soffertissima finale contro il Perugia, ma tra luglio e agosto le vicende del calcio giocato sono state sostituite da quelle dei tribunali e delle carte bollate, con tutto l’iter che ha portato al fallimento della società di Cimminelli e Romero. Poi, dopo la breve parentesi dei lodisti, l’arrivo di Cairo, la lunga querelle con Giovannone e infine la rinascita granata garantita dalla nuova proprietà. Quando in quei giorni caldissimi (in tutti i sensi) di agosto, toronews si conquistava sul campo notorietà e considerazione da parte di tifosi e addetti ai lavori per l’informazione costante e continua sulle vicende granata. In tempo reale veniva seguita una vicenda dai contorni talvolta grotteschi, con le fughe di Giovannone o l’assedio all’hotel Campanile che facevano discutere l’Italia intera per l’alternarsi delle emozioni e delle situazioni.
Poi, finalmente, è arrivata la fumata bianca, nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre, quando toronews ha raggiunto ogni record di contatti, con 1600 persone connesse contemporaneamente al forum e oltre ventimila visitatori sul sito. Da allora si è finalmente iniziato a parlare di calcio giocato e toronews, con la stessa obiettività e imparzialità che aveva caratterizzato il suo operato estivo, è andato avanti nel corso dei mesi. A novembre il sito ha cambiato volto, un profondo restyling grafico ha consentito di migliorare la qualità della veste grafica, sono stati aggiunte nuove sezioni e altre rubriche, che hanno fatto ulteriormente salire i contatti e l’interesse per il sito. Oggi Toro News è una corazzata che solca l’oceano di internet, forte di numeri impressionanti e di una credibilità unanimemente riconosciuta. La sfida è stata vinta, ma a chi scrive è arrivata nelle settimane scorse la proposta di affrontarne una nuova, che ha nel Toro e nelle vicende granata il punto di partenza. Dopo qualche comprensibile riluttanza, ho deciso di accettare e nelle prossime settimane prenderà il via questa avventura giornalistica di cui a breve saranno resi noti i dettagli. Lascio oggi la direzione di toronews, affidando la guida del sito a Paolo Aghemo, che sono sicuro saprà fare benissimo e al quale faccio il migliore in bocca al lupo. Nel momento dell’uscita di scena, un ringraziamento è doveroso nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito al successo di toronews, dalla proprietà alla redazione, dai responsabili tecnici fino all'ultimo dei collaboratori. Perché questo successo è stato ottenuto grazie a uno straordinario lavoro di squadra. Come succede (o dovrebbe succedere) nel calcio e in tutte le attività della vita. E un grazie sincero, appassionato, incondizionato va a tutti gli utenti e ai tifosi che hanno permesso l'incredibile crescita di toronews. Spero che alcuni di loro avranno la voglia e la pazienza di seguirmi anche nella nuova avventura. Massimo De Marzi
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