Cappuccino granata

di Silvia Lachello

Buongiorno Toro... a volte mi accade di tornare a spiare fuori dal cancello la casa dei nonni ormai rimasta vuota, il salice piangente sempre florido. E' un luogo perfetto per la malinconia.Proprio come il Filadelfia. Che non vi sia un salice è un dettaglio, che vi siano dei piangenti è un dato di fatto.Non si pensi che la malinconia sia cosa brutta o da cui fuggire: fa solo parte di un'essenza che si ha o non si ha. Punto e a capo.La frase più detta in questi giorni è: “Siamo in B.” con il punto alla fine che significa rammarico, rabbia, resa (sic). La stessa frase di circa quattro anni fa, solo che allora aveva un punto esclamativo in fondo. Siamo in B! Siamo in B.La linea che separa l'entusiasmo dalla disperazione è sempre così breve... adesso però l'unica cosa che mi sembra sensato fare è TIRARSI SU LE MANICHE e guardare TUTTI nella stessa direzione e cioè AVANTI.Quasi certamente più in basso ma nel procedere poco importa l'altezza a cui ci si trova. Perché solo andando avanti si può salire.Lasciamo da parte accuse, recriminazioni, illazioni, fantasticherie... lasciamo pure spazio alla rabbia se necessario ma non all'ira che porta con sé la vendetta. Ma vendetta poi nei confronti di chi? Di che cosa? Mi dissocio dai movimenti privi di guida logica, di riconoscimento dei propri errori, soprattutto se chi si lamenta accusa senza proporre.Si sia del Toro punto e basta. Il resto verrà da sé. Ma ora più che mai si proceda uniti per evitare di dimenticare (noi che siamo un popolo memore) ancora una volta che proprio nell'unità abbiamo sempre trovato la nostra forza.Noi abbiamo il dovere di essere specchi fedeli della nostra storia, a modo nostro luoghi perfetti per la malinconia, a modo nostro sempre così colmi di saudade da non volere andare avanti.E' il momento di procedere.