mondo granata

Cappuccino granata

Cappuccino granata - immagine 1
di Paolo Pupillo
Redazione Toro News

Buongiorno Toro...“Panta rei”, ovvero “tutto scorre” è una summa del pensiero filosofico eracliteo a riguardo del concetto di “divenire”: il tempo scorre inesorabile e noi dobbiamo semplicemente proseguire l’opera dei nostri predecessori per il tempo che ci è dato (o che ci diamo) di vivere. In noi sopravvive un plurimillenario patrimonio non soltanto genetico, ma anche e soprattutto di virtù, conoscenze, comportamenti, usi e tradizioni culturali e sociali.La forza di un popolo si misura soprattutto dalla fedeltà alle proprie basi: si può evolvere e certamente si deve, ma le nostre azioni devono rimanere costantemente ispirate da un pensiero positivo per risultare efficaci. Se ci pensate, è questo che sta alla base di uno striscione tranchant come “questo calcio ci fa Skyfo”: nessuno disconosce che il calcio debba progredire e che non si possa più giocare alla velocità dei Valentino Mazzola o dei Baloncieri, ma non si può nemmeno tollerare che le TV e il denaro prevalgano sul fatto sportivo.Allo stesso modo, il nostro Toro è cambiato negli anni, dal 1906 a oggi: noi siamo pedine nella nostra gloriosa storia e dobbiamo tramandare il patrimonio granata ai nostri figli… Parlavo con una persona ieri che si diceva sorpresa di come anche chi non fosse presente nel 1949 o nel 1967 o nel 1976 sia capace di vivere il Toro con trasporto e passione, CON CUORE… e questo avviene grazie alle narrazioni che abbiamo ascoltato dai nostri padri, nonni o da altri tifosi nell’antistadio del Comunale o nel cortile del Filadelfia…Diversamente, invece (e con malcelata soddisfazione) osserviamo che i rigatini esonerano gli allenatori a due giornate dal termine e che gli allenatori gli fanno causa, decretando il “de profundis” al loro famoso stile. Ricordiamoci sempre che, se non sappiamo da dove veniamo, non sapremo nemmeno dove stiamo andando...