mondo granata

Cappuccino granata

Cappuccino granata - immagine 1
di Paolo Pupillo
Redazione Toro News

Buongiorno Toro...Il poeta latino Orazio, nelle sue “Odi”, recitava: “Carpe diem, quam minimum credula postero”, cioè “cogli l’attimo, confidando il meno possibile nel domani”.Chiaramente, tale locuzione va interpretata non in un’ottica egoistica, bensì dovrebbe farci riflettere sul fatto che occorre assaporare intensamente ogni avvenimento che la vita ci dona, senza rimandare a poi, perché l’opportunità che ci si presenta davanti potrebbe non tornare una seconda volta… se puoi segnare al 5’ del primo tempo, perché mai penare fino al 90’? Se puoi avere la certezza matematica della salvezza a fine marzo, perché soffrire le pene dell’inferno fino alla penultima giornata? Dobbiamo pensare che le occasioni potrebbero non tornare sia perché non saremo abbastanza bravi da crearle nuovamente, sia perché gli altri non ci metteranno nelle condizioni di farlo… ma anche perché, talvolta, è la vita stessa a non darti abbastanza tempo… Mi è appena giunta la notizia di un amico, un fratello granata, che proprio la giornata del 4 maggio è stato sottoposto a una delicata operazione (la seconda…) per rimuovere dal suo corpo un ospite indesiderato. Dopo 5 lunghe ore, è uscito dalla sala operatoria, tutto è andato bene e, da buon granata, proseguirà la sua lotta senza mollare di un centimetro, sostenuto dall’amore dei suoi familiari (granata, ça va sans dire…).Avrà ancora tempo per costruire un futuro più roseo per sé, sua moglie e i loro bimbi, ci saranno ancora sogni che potrà vedere avverarsi, altri progetti da portare a termine, speriamo in non troppe partite del Toro che gli facciano rodere il fegato…In settimana, il presidente Cairo ha affermato che, salvandoci, passeremo a una fase più importante della nostra storia… e allora vinciamo domenica, perché non sappiamo se avremo una seconda chance.