mondo granata

Cappuccino granata

Cappuccino granata - immagine 1
di Silvia Lachello
Redazione Toro News

Buongiorno Toro... sessant'anni fa oggi chiunque avesse osato dire queste due parole vicine così come sono scritte adesso sarebbe stato lapidato.O più semplicemente guardato con severità e rimprovero. Oggi sessant'anni fa era il giorno dopo i funerali dei Ragazzi che si schiantarono a Superga.Impossibile immaginare il silenzio per le vie di Torino, impossibile ricostruire i percorsi di tutta la gente che accorse in Piazza Castello per esserci, per stringersi intorno ai frammenti di un sogno, per rendersi conto con i propri occhi che era davvero accaduto.Con i propri occhi.Non alla ricerca di una telecamera o di una macchina fotografica che immortalasse il momento. Esistono poche immagini del giorno dell'estremo saluto ai Ragazzi.Quel che successe lo raccontano pagine ingiallite ma soprattutto la voce degli anziani che allora erano bambini. La voce.Quel che si racconta a voce è quanto di più prezioso vi sia per conservare e trasportare agevolmente nel tempo la storia.E quel che la voce può fare lo sappiamo tutti: domenica ne daremo l'ennesima dimostrazione.Mai dimenticare che fischiare e cantare sono due cose diverse.Sempre lasciare a casa rabbie, frustrazioni, stanchezze.Tutti insieme sventolare bandiere e tonsille, anche chi le tonsille non le ha più. Quanto alle bandiere non c'è problema, giusto?E per un attimo, un piccolo e breve attimo, pensare al fatto che quel silenzio gelido di sessant'anni fa può continuare ad essere riempito da un FORZA VECCHIO CUORE GRANATA che scaturisce sincero anche (ne sono sicura) dall'animo e dalla gola di chi non ha più voglia di credere.