di Silvia Lachello
mondo granata
Cappuccino granata
Buongiorno Toro... Bill è ispirazione, poesia, irruenza, contrasti. Bill è Shakespeare, William Shakespeare. Per me è Bill e sicuramente sarebbe stato del Toro.Bill aveva previsto tutto. Leggete “Amleto”: conoscete già, ma forse non lo sapete, tutti i personaggi della tragedia.Amleto: principe impazzito per il dolore del tradimento che forse proprio pazzo non è, ma il dubbio rimane fino alla fine. Il fantasma di suo padre: ucciso dal proprio fratello, tormenta il figlio nelle notti solitarie in cima al castello. Ofelia: ama Amleto ma è respinta perché lui è arrabbiato con l'amore. Gertrude: vedova del padre di Amleto nonché sposa dello zio di Amleto. Claudio: lo zio di cui prima, insieme con Gertrude ha assassinato il vecchio re. Rosencrantz e Guildernstern: gli amici ingenui. Laerte e Polonio: fratello e padre di Ofelia, cercano di tenere la ragazza lontano dal principe pazzo, sono a loro modo complici di Gertrude e Claudio.Una bella compagnia, non c'è che dire.Ponete particolare attenzione al finale dove tutti sono contro tutti. Ed uno dopo l'altro muoiono: Ofelia si suicida, Gertrude beve il vino avvelenato destinato ad Amleto, Laerte sotto i colpi del fioretto con la punta avvelenata brandito da Amleto, Claudio costretto a bere anche lui vino avvelenato, Amleto colpito dal fioretto avvelenato di Laerte. Le sue ultime parole indicano chi debba essere il suo successore ed infine: “Il resto è silenzio.” E muore.Forse, e ribadisco FORSE, se si fossero parlati a bocce ferme sarebbe stato sparso meno sangue, forse si sarebbero menati nel fango e poi avrebbero fatto una risata tutti insieme, forse non si sarebbero sentiti così NEMICI. E' il problema che nasce quando si fa di tutto per non comunicare, quando ci sente roccaforti intoccabili.Bill aveva previsto tutto: sarebbe bello, e tanto granata, smentirlo.
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