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Torino - Hanno il volto affilato dal freddo, sono partiti dalla Provincia di Frosinone e sono qui al “Delle Alpi” per assistere al delicato incontro di Torino-Atalanta, non potevano mancare! Sono in due...
Torino - Hanno il volto affilato dal freddo, sono partiti dalla Provincia di Frosinone e sono qui al “Delle Alpi” per assistere al delicato incontro di Torino-Atalanta, non potevano mancare! Sono in due Massimo D’Agostini e Vincenzo (Enzo, per gli amici) Savoni.
Vincenzo, arriva da Ceccano, cittadina dove vive anche il turbolento Luca Giovannone che, con le sue funamboliche imprese, rese incandescente l’estate granata. “Abbiamo passato una estate turbolenta, da insonnia – ricorda Enzo - Andavamo tutti i giorni su Toro News a cercare scampoli di notizie. Oggi tutto è passato, siamo qui a festeggiare, con Abbruscato tutto sarà più facile”
Massimo, non ti è mai venuta la voglia di andare a prendere Giovannone, nel periodo funesto, e mettergli la testa a posto?
“Lo conosciamo bene, in quei giorni la voglia ci è venuta, poi la razionalità e Urbano Cairo hanno avuto la meglio. Siamo riusciti a rinascere, ci è andata bene”.
Enzo, cosa vuol dire essere granata a Frosinone?
“Siamo in tanti! Purtroppo siamo stati beffeggiati dalle sfortune, saccheggiati dai presidenti, ma l’anima è sempre forte, Siamo Granata fino al midollo. Forza Toro, forza Cairo, il bello deve ancora venire”.
Massimo, cosa dici ai tifosi granata che vivono a Torino?
“Di andare allo stadio, di sostenere questa società, di non criticare l’operato di Urbano Cairo. Bisogna aspettare perché le cose si fanno con calma”.
Enzo, come giudichi i nuovi acquisti?
“Abbruscato è un acquisto eccellente, sia per il presente che il futuro, è un giovane di grande spessore. Sarei stato ancora più felice se fosse arrivato ancora un terzino destro. Per gli altri arrivi speriamo bene”.
Massimo, il Toro c’è la farà?
“Quest’anno saliremo in A. Giocheremo, anzi vinceremo il derby e entro cinque anni sulle nostre maglie ci sarà lo scudetto, non possiamo accontentarci del secondo posto”.
Dopo la partita li ritrovo, hanno un punto in più e un po’ di rabbia. Non sono dispiaciuti, hanno visto il Toro combattere, per un attimo vincere, poi perdere e infine rialzarsi. Dormiranno a Torino. All’alba un aereo li attende. Torneranno là, felici, nella splendida Ciociaria a cantare forza Toro… nonostante Giovannone.
Ermanno Eandi
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