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Premio giornalistico al nostro Gino Strippoli/ Grande successo con i campioni del '76
Non poteva di certo essere il freddo a fermare il calore di così tanti cuori granata accorsi a cenare con i campioni dell'ultimo scudetto, sabato sera a Vicoforte Mondovì. 120 tifosi hanno avuto l'occasione di gustare un'ottima cena in compagnia di Claudio Sala, Patrizio Sala, Roberto Salvadori, Natalino Fossati, Giuseppe Pallavicini e consorti. Una serata dalle forti tinte granata, coronata da un'ottima organizzazione da parte del Toro club Mondovì Popolo Granata, già molto attivo durante il ritiro estivo del Torino FC.
Si è mangiato, bevuto, riso, scherzato e parlato soprattutto, e ovviamente, di Toro. Di quel Toro che ha fatto sognare, di quel Toro vero e forte, quel Toro che vive ancora in quel gruppo di amici, ragazzi un po' cresciuti, ancora felici ed entusiasti di raccontare aneddoti e storie su quelle fantastiche annate granata. Un pensiero speciale è andato al mister dell'ultimo scudetto, mister Radice, purtroppo in sfavorevoli condizioni di salute, al quale si è scritto un biglietto di affetto da parte dei suoi campioni e di tutti i presenti.
Fiore all'occhiello della serata, è stata la consegna del primo premio giornalistico Piero Dardanello, storico giornalista monregalese dal cuore granata, al giornalista che ha saputo meglio lottare con la penna per difendere ed esaltare i colori granata. È stato premiato il nostro Gino Strippoli, un vero onore per la nostra testata, che ha dedicato parole sinceramente commosse allo storico giornalista del Toro. I parenti di Dardanello hanno anche donato in comodato d'uso al Museo del Grande Torino e della leggenda granata, rappresentato in serata da Domenico Beccaria, l'Olivetti usata da Piero a Mondovì, per scrivere di Toro. Il Museo stesso durante la serata, ha portato alcuni cimeli riguardanti i campioni del '76 tra cui le scarpe di Salvadori, un pallone dell'epoca autografato, un disegno raffigurante l'esultanza di Pulici e alcuni articoli di giornale dell'epoca.Una serata ricca di passione granata e di emozioni conclusasi con una lotteria che vedeva come primo premio la maglia autografata del capitano Kamil Glik.
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