mondo granata
Chianti o Barbera?
di Giacomo Serafinelli
Buongiorno Toro...cosa c'è di meglio di un amico con cui condividere dei bei momenti?
Trovato! Due amici. Se gli amici sono del Toro, poi, si ragiunge l'apoteosi.
Eh sì, perché il Toro, come ho più volte detto, unisce, ed è un ottimo argomento di conversazione, magari davanti ad una pizza e ad una birra o, perché no, ad un bel bicchiere di vino. Chianti o Barbera, non fa differenza: l'amore per i granata percorre tutto lo stivale.
L'anno scorso, sulla spiaggia, ho conosciuto un ragazzo emiliano, vicino di ombrellone.
Sulle prime la nostra conoscenza è partita da lontano, con domande un po' generiche, giusto per capire reciprocamente con chi si aveva a che fare, poi la domanda fatidica:
“Si, ma...segui il calcio?” gli ho chiesto
“certo!”
“e per chi tifi?”
nelle frazioni di secondo che hanno preceduto la risposta mi sono venuti in mente i seguenti pensieri: “Se tifa una qualsiasi squadra dell'Emilia Romagna, o magari una strisciata (ma non la seconda squadra di Torino) vedremo, mal che vada parleremo di musica o di motori. Se tifa l'innominata i rapporti si raffredderanno immediatamente e magari ci scapperà la discussione. E se tifasse...
“per il Toro!” mi ha risposto.
Avete presente l'emozione che suscita incontrare un fratello di un'altra regione, in vacanza, che tifa Toro? Una cosa grandiosa, che ti mette per alcuni istanti al centro dell'universo.
Chi ha provato questa sensazione sa di cosa parlo.
Ma a volte gli amici possono essere in difficoltà e non è facile trovare argomenti quando sono costretti a passare da un medico all'altro.
Nei prossimi giorni un grande cuore granata dovrà “passare dai box” per sistemare qualcosa che non funziona bene come prima.
Ti faccio un enorme in bocca al lupo, B., e ti aspetto più in forma di prima. Ricorda che chi è del Toro non si arrende mai.
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