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Ci ricordiamo di Varese?

Ci ricordiamo di Varese? - immagine 1
di Walter Panero
Redazione Toro News

Tratto da un articolo pubblicato in questa rubrica poco più di un anno fa, ovvero sabato 22 gennaio 2011:

Varese. Stadio Franco Ossola. 15 gennaio 2011. Ore 17,00 circa.

“Tutti a casa alèèèèè....tutti a casa alèèèèè....” grida tutto lo stadio. Quasi tutto.“Mamma mia che lezione, ragazzi!...”“Che roba!...Ci hanno distrutti in tutto!...”“...Sì....e poi non c'è stata reazione.....”“....Io lo sapevo che quando vado in trasferta porto male.....”“....Voglio andar via....voglio andar via di quaaaa....ma non resistoooo....lontano da teeee....” urlano in tanti mentre il Capitano porta gli altri verso di noi a salutare e, forse, a scusarsi per la magra di oggi.“To-ro! To-ro! To-ro!” continuiamo a gridare, mentre il resto dello stadio sfolla e ci guarda non so se con stupore o con ammirazione.“Ecco....ecco gli unici vincitori della giornata di oggi!...” mi dice Nives, o forse era Monica, o Marta.Sì. Gli unici a farci onore siamo stati noi. Noi che da giorni non pensavamo ad altro. Noi che ci siamo svegliati quasi all'alba. Noi che abbiamo viaggiato nella nebbia pieni di speranze. Noi che ora saliremo sulle nostre macchine e ci avventureremo di nuovo nella stessa nebbia di prima con gli occhi tristi, le parole che vorrebbero uscire dalla gola ma non ce la fanno, il cuore colmo di delusione. Noi che, fino a qualche ora fa, manco ci conoscevamo e che ora ci salutiamo calorosamente, come vecchi amici, nello stesso parcheggio di prima. No, fratelli, non è questo il parcheggio di quelli che vincono. Non oggi, almeno.“....Alla prossima, ragazzi....”“....E speriamo vada meglio!...”“....Beh...che vada peggio è difficile....però....io mi sto davvero rompendo di 'sta storia.....sono anni che diciamo alla prossima....anni che speriamo....anni che abbiamo in cambio solo delusioni.....”“Hai ragione....però....la colpa è un po' di tutti.....”“Sì...ma non è questione di colpe....è che non se ne esce....”“Beh....sapete che vi dico ragazzi? Comunque vada Forza Toro!”“...Certo! Sempre forza Toro!...alla prossima....”

Oggi. Sabato 28 gennaio 2012.

E’ passato oltre un anno da quel Varese-Toro in cui ce ne andammo dallo stadio umiliati come poche volte era accaduto fino a quel giorno, sperando comunque in un riscatto che invece non sarebbe arrivato nella partita interna successiva col Cittadella che pareggiammo, malgrado in settimana Cairo & company fossero corsi ai ripari acquistando Antenucci e Gabionetta. Un riscatto che di fatto non arrivò mai, visto che l'umiliazione di Varese non fu che il preludio di quella, ancor peggiore, del famigerato e tristissimo giorno di fine maggio contro il Padova. Il giorno in cui arrivò la sentenza definitiva, anche se molti di noi si erano resi conto da un pezzo che quella sentenza negativa sarebbe inevitabilmente arrivata prima o poi. Era solo questione di tempo.

Da allora, però, è cambiato praticamente tutto. E’ cambiato il Varese che, perso Mister Sannino e alcune pedine importanti, ha iniziato male questo campionato sotto la guida di Benny Carbone, ma con Maran è tornato ad essere un’ottima squadra di B, anche se il Franco Ossola ha perso la sua imbattibilità che durava da diversi anni e non è più il fortino inespugnabile dell’anno scorso.Ma sarebbe ingiusto negare che siamo cambiati anche noi. E molto. E lo dico a dispetto delle prestazioni un po’ altalenanti degli ultimi tempi che hanno permesso alle altre squadre di recuperarci gran parte del vantaggio che avevamo accumulato grazie alla nostra partenza sprint. Lo dico a dispetto del fatto che fuori casa (dove all'inizio le vincevamo tutte) non riusciamo a cogliere la vitoria da quasi tre mesi. Lo dico a dispetto del fatto che facciamo una fatica dannata a segnare e che la nostra difesa appare un po' meno blindata di qualche mese fa.

In questi giorni, girando su facebook e su alcuni forum di tifosi, ho letto delle cose che reputo assurde: che siamo scarsi, che è già tanto se faremo i play-off e che comunque li perderemo, che Ventura non capisce un cavolo (diciamo così, va…), che è tutto finito, e compagnia cantante. Il tutto non al termine di una partita perduta in maniera umiliante, ma dopo un pareggio su un campo tradizionalmente ostico come quello di Cittadella; un pareggio onestamente un po' stretto viste le numerose occasioni da gol create e sprecate.

So che tali giudizi provengono per lo più da persone che, come me, sono follemente innamorate del Toro e so pure che l'amore spesso azzera completamente la memoria e fa perdere totalmente la lucidità. Ma insomma, cerchiamo di essere seri.Ce lo ricordiamo o no il Toro dell’anno scorso? Ce la ricordiamo quella squadra spaesata e senza attributi che prendeva gol sempre e da chiunque e che, non appena subiva una rete, si scioglieva come neve al sole? Ci ricordiamo che due anni fa perdemmo dodici partite in totale di cui cinque in casa (quattro solo nel girone d’andata)? Ci ricordiamo che l’anno scorso ne abbiamo perse quattordici in tutto di cui sei in casa? Ci ricordiamo che in tutto il campionato scorso prendemmo quarantotto reti, cioè più di uno a partita? Ce la ricordiamo l’umiliazione che provammo nel sentirci irridere dai tifosi  del Varese e del Novara? Ce lo ricordiamo come eravamo messi dopo averle prese in casa dal Padova in quella che doveva essere la partita decisiva della stagione e nella quale in pratica non scendemmo neppure in campo?

E venendo alla squadra di quest’anno, ce li ricordiamo il senso di fierezza e di esaltazione che ci riempirono dopo i trionfi di Genova, di Verona e della partita interna col Pescara del mese scorso? Ce lo ricordiamo che (e qui mi tocco due volte) finora in casa non abbiamo ancora perso? Che abbiamo perso tre partite, di cui due regalate ed una disputata in circostanze quanto meno strane? Che vantiamo tuttora la miglior difesa del campionato e che di solito sono le squadre che anno la miglior difesa ad essere promosse?

Bene: se ci ricordiamo di tutto ciò, non ci sembra che il Toro di quest’anno abbia dimostrato più di una volta di essere fatto di un’altra pasta e che, pur non negando l'attuale periodo di appannamento dal quale si spera di uscire al più presto, questa squadra meriti ancora la nostra piena fiducia?Questo Mister e questi ragazzi ci hanno dato tante gioie in questi mesi, ed io resto convinto che ce ne daranno ancora nel prosieguo di questo campionato. Quindi non smetto di credere che sappiano riprendere la marcia e portarci direttamente in A. Sempre se molti di noi si daranno una calmata e la smetteranno di trasmettere la nostra ansia da innamorati più volte traditi a chiunque indossi la nostra maglia. Sempre se riusciremo a gettarci una volta per tutti alle spalle tutta la negatività accumulata nelle stagioni passate. La negatività è fine a sé stessa e non fa che produrre negatività. E, anche se mi spiace ammetterlo, ha ragione il Mister quando dice che se non ci scrolliamo questa negatività di dosso non andremo mai da nessuna parte.  Sono consapevole fin dall'inizio che non c'è nulla di facile e di scontato, ma io continuo a credere fermamente in questo Mister ed in questi ragazzi e sono certo che sapranno riprendere la loro corsa verso l'unico obiettivo che ci interessa. Io continuo a credere che questo sia l'anno buono.Io continuo a credere che a maggio festeggeremo tutti insieme la serie A.Sarebbe davvero bello che ci credessimo tutti quanti.

E adesso tutti a Varese a far ingoiare quel “tutti a casa alèèèèè” dell'anno passato, come peraltro è già accaduto nella partita di andata.

Come l'anno scorso io ci sarò. Spero di cuore che saremo tantissimi.

Forza Toro sempre, comunque ed ovunque! Tanti auguri, Nando! In bocca al lupo Francesco!