Buongiorno Toro...Parafrasando la famosa frase di un film di Nanni Moretti, mi viene in mente: “Fai qualcosa di granata!”, e penso ai tanti gesti granata nella nostra centenaria e luminosa storia. Ve ne sono stati di molto eclatanti: uno fra tutti l’assalto all’Hotel Campanile, che ha cambiato per sempre il corso degli eventi, oppure la decisione di Novo di mandare i ragazzi a Lisbona, o ancora la mitica marcia dei cinquantamila di 6 anni fa...Tuttavia, spesso si può fare qualcosa di granata con piccoli gesti che, con il tempo, possono anche essere dati per scontati perché li abbiamo davanti agli occhi quotidianamente e fanno ormai parte della nostra vita. Per esempio, i fiori sempre freschi sulla foto (oggi, cippo) di Gigi Meroni in corso Re Umberto che ormai nessuno metterà più, perché Enrica Genesio se n’è andata per sempre questa settimana a causa di un brutto male. Nessun Comune e nessun primo cittadino sedicente tifoso se n’è mai occupato: la fede granata è sempre stata in realtà un fardello ingombrante da esibire solo in campagna elettorale, mentre Enrica ha dato prova della sua fede ogni giorno, con gesti piccoli ma ENORMI agli occhi dei cuori Toro, con la cura verso il ricordo di quel giovanotto un po’ disincantato che con le sue evoluzioni sul prato verde le aveva forse riportato alla mente la grandezza (anche d’animo) degli Invincibili che aveva visto giocare da ragazza…Come vedete, “fare qualcosa di granata” non significa necessariamente smuovere una montagna per poi coprirsi di vanagloria: un semplice mazzolino di fiori freschi ogni giorno e il vetro della foto sempre lucido sono serviti a tramandare amore granata di padre in figlio. Perciò, per tutto questo amore che hai sparso in oltre 40 anni, GRAZIE ENRICA: buon viaggio e che la terra ti sia lieve.
mondo granata