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CIV

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di Silvia LachelloBuongiorno Toro... e buon centoquattresimo compleanno.Ti regalo una storia ed è la storia di un incontro, l’ennesimo incontro.E sai una cosa? Per merito tuo ce ne saranno ancora tanti: grazie per arricchire la mia...
Redazione Toro News

di Silvia LachelloBuongiorno Toro... e buon centoquattresimo compleanno.Ti regalo una storia ed è la storia di un incontro, l’ennesimo incontro.E sai una cosa? Per merito tuo ce ne saranno ancora tanti: grazie per arricchire la mia vita, grazie per darmi la possibilità di incrociare il mio sentiero con quello di altri.I protagonisti di questa storia sono:- Francisco, un collega portoghese che per qualche settimana lavorerà con noi,- Matteo, un collega italiano e (sigh) gobbo (uno di quelli simpatici, uno di quelli che sono gobbi solo quando scoprono che sei del Toro),- io (sai già chi sono, Toro).Matteo e Francisco, due giorni fa, stavano fumando una paglia. Mi hanno vista passare mentre trasportavo scatoloni (ogni tanto mi capita di diversificare le mie attività) e...Matteo - Hey, Si’... Francisco vuole sapere da quanti anni non vincete uno scudetto!Tata-tataaaaaaaaan (sull’aria delle prime note della Quinta Sinfonia di Beethoven: il Destino che bussa alla porta): guardo Matteo, guardo Francisco, guardo in cielo, divento alta tre metri, mi si gonfiano i capelli (davvero!), guardo di nuovo Francisco e gli dico...- Per quale squadra tifi tu, ragazzino? [il ‘ragazzino’ ha superato la trentina ed è anche ben piantato]Francisco – Benfica.Io - Ah. Una volta siamo venuti a giocare una partita contro di voi, abbiamo perso, abbiamo preso la via verso casa e siamo morti tutti.Francisco - [non riesce a dire nulla]Io - [Mi volto e me ne vado]Circa mezz’ora dopo, lo vedo entrare nel mio ufficio con gli occhi sgranati (mai aggettivo fu più appropriato, credo...), Matteo è alle sue spalle per controllare la situazione.Io – Sì?Francisco - Be’, io... io... veramente io... io quando parlavo dello scudetto... io scherzavo.Io - Io no. Esci di qui.Francisco - No, dai... scusami...Vedendolo in difficoltà, interviene Matteo.- Dai, Si’... non mordere come al solito.Io - Bene, Francisco, vedo che Matteo non ti ha preparato adeguatamente... qua la mano: anche io stavo scherzando, ma nemmeno troppo... [occhiolino e risate] Quanto a te, Matteo: la mia vendetta cadrà su di te quando meno te l’aspetti, chiaro?A quel punto Francisco era confuso, ma... ma ha detto così: “Allora è proprio vero che quelli del Toro sono diversi... è proprio vero che siete i figli di una specie di Dio che è stato fermato da una cosa imprevedibile. Perché una collina è imprevedibile. O no?”No, non era prevedibile. E sì, hai capito, Francisco.Questo è il regalo che ti faccio, Toro: una piccola storia che senza di te non avrebbe avuto né panorama né esistenza.E poco importa che il regalo me lo abbia fatto tu.Buon compleanno, Toro, e GRAZIE.P.S. Il giorno dopo ho fatto colazione con Matteo. Mi ha chiesto se ero stata io a mandare la neve sul campo del Lech Poznan... ;-)