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Club America: maglia commemorativa in onore del Torino

Club America: maglia commemorativa in onore del Torino - immagine 1
L'omaggio / Per ricordare l'amichevole con cui il 29 maggio 1966, fu inaugurato lo Stadio Azteca. E i granata ringraziano
Redazione Toro News

Oltreoceano, nella popolatissima Città del Messico, si trova una delle più prestigiose società calcistiche del nord America: si tratta del Club America.

Las Águilas(Le Aquile), chiamati così come l'animale simbolo del paese con la prospettiva di volare in alto, militano nella Liga MX (Prima Divisione Messicana) ed iniziano a prepararsi per celebrare il centenario dalla loro fondazione che risale al 12 ottobre 1916.

Tra gli eventi in programma spiccano anche i 50 anni da un'altra data storica: 29 maggio 1966, quando ebbe luogo l'inaugurazione dello Stadio Azteca. Lo storico impianto che da li a breve avrebbe ospitato la "Partita del secolo": Italia-Germania 4-3.

Per l'occasione fu disputata un'amichevole con il Torino terminata 2-2 con doppietta di Ulisse Gualtieri per i granata, tra le cui fila spiccavano i nomi  del capitano Giorgio Ferrini, Lido Vieri e Natalino Fossati.

L'amichevole fu record di affluenza con oltre centomila spettatori, tra i quali il presidente della Repubblica Messicana Gustavo Díaz Ordaz ed  il presidente della FIFA Stanley Rous.

In collaborazione con lo sponsor Nike, è stata appena presentata una divisa commemorativa con maglia e calzettoni granata e pantaloncini bianchi: la società messicana ha voluto così rendere omaggio al Torino e a quella prima partita nel Coloso de Santa Ursula.

Se non bastasse la leggendaria storia granata a sancire la particolarità di chiunque incroci e si affascini a ciò che rappresenta il Torino, ecco le parole di Paul Aguilar, terzino destro del Club America e della Nazionale Messicana, che è stato scelto come testimonial per la presentazione della nuova maglia: "E' speciale, unica, sacra. Rappresenta la storia della squadra in un modo diverso e ci ricorda che l'America è destinata a grandi cose".

Ora sappiamo che c'è un pizzico di granata anche nel centro del continente americano. Il Toro c'entra, sempre.

Fabio Fulco