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Come ci vedono gli altri

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La settimana scorsa ho parlato della relazione tra i tifosi Granata e la città di Torino, dei rapporti numerici tra noi e i gobbi e via dicendo. Tutto questo ha scatenato una serie di reazioni e ho ricevuto molte e-mail o messaggi su...
Diego Piovano

La settimana scorsa ho parlato della relazione tra i tifosi Granata e la città di Torino, dei rapporti numerici tra noi e i gobbi e via dicendo. Tutto questo ha scatenato una serie di reazioni e ho ricevuto molte e-mail o messaggi su Facebook, dove parecchie persone, fans delle squadre più disparate, hanno manifestato la loro opinione al riguardo. A volte sono stati aggiunti interessanti commenti e, a questo punto, è sorta spontanea un'altra domanda, da rivolgere a chi NON è "dei nostri": "COME VEDI IL TIFOSO DEL TORO, IN GENERALE?". In sostanza, partendo dalla base dei commenti giunti spontaneamente, ho pensato di valorizzare quanto ricevuto, giusto per completare il quadro di insieme e chiudere meglio il discorso. Riporto alcuni dei commenti ricevuti. Wooofff!

Christina è austriaca, vive a Torino da qualche anno ed è una fan del Rapid Wien:il tifoso del Toro è molto fiero del passato (della sua squadra), è molto legato ai vecchi valori, al calcio di una volta (e questo lo intendo assolutamente come un valore positivo!). E' eternamente speranzoso per la sua squadra e fedele al Grande Toro (è facile tifare per una squadra sempre vincente, no?). E' un signore del calcio insomma - proprio l'opposto dell'hooligan di oggi.Mi rendo conto che ci saranno i violenti anche tra i tifosi del Toro... sarà che ho conosciuto solo la parte bella della tifoseria.

Gonzalo vive sui Pirenei, tifa Real Zaragoza, per motivi di lavoro ha conosciuto la città di Torino e i suoi abitanti. Riporto il suo pensiero, senza censure:allora, io lo vedo così: il tifoso del Toro è fedele e lottatore. Odia, perchè deve odiare, ai gobbi. Ama Torino e Superga. Anche se non va a messa, prega per vincere, anche se è timido, urla allo stadio, anche se è povero, paga l'ingresso per vedere la sua squadra. Anche se non è violento, potrebbe menare un gobbo, e se deve scegliere fra una trombata assicurata e una partita del Toro, va a trombare allo stadio.

Nota del Dottor Puzzetto: credo che Gonzalo nel suo periodo "torinese" abbia imparato molte parole interessanti. Il suo Italiano è preciso ed efficace. Wooofff! Gobbi? Menare? Trombata?

Deborah vive a Bergamo ed è tifosa del Cagliari:il tifoso del Toro? Oh, ne conosco talmente pochi... (ehm! Scusa, che gaffe!)... ma un mio carissimo amico d'infanzia ha tifato Toro sin da bambino, contro ogni logica: essendo sardo, d'origine laziale, non c'entrava un piffero! Ma lui la riteneva la squadra più nobile da sostenere.

A proposito di laziali, Giorgio "Acerbis" è uno storico tifoso biancazzurro, uno degli organizzatori del Sodalizio:innanzitutto simpatizzo per il Toro perchè con la Lazio è la squadra più sfortunata d'Italia, perchè ha la maglia del colore più bello del mondo, poi perchè ho sempre ammirato i suoi tifosi e perchè mio padre mi raccontava sempre di una squadra fortissima che vinceva tutto.

Laura di Saluggia (Vercelli), lavora a Torino:premetto che sono un'ex interista e che oggi non sono affatto interessata al calcio, ma ogni giorno ne sento e ne vedo di tutti i colori.Parlo della televisione e soprattutto dei colleghi, che altro non fanno che essere interessati alle donne e al mondo del calcio!Vedo interisti, juventini, milanisti, ecc. e non mi sembra ci sia una maggioranza di tifosi di una squadra in particolare, almeno in azienda, però c'è una cosa che mi salta all'occhio! E in maniera molto ma molto evidente… e riguarda i tifosi del Toro. Sì… c'è qualcosa che li accomuna e che li distingue dagli altri...  non parlo solo dei colleghi… ma di tutte le persone che incontro… come se fosse impresso nel loro volto… nei loro occhi. Perché sembra assurdo, ma io riconosco i tifosi granata lontano un miglio e senza nemmeno conoscerli… e spesso non indossano nulla di granata!Perché come penso io la loro devozione per questa squadra va al di là del pallone, del campo da calcio e delle partite. È uno stile di vita, è un mondo di storie, di eventi… di ricordi. Se vedo un gruppo granata e mi soffermo su di loro… si respira un'aria diversa, che non avverti in nessun altro posto, perché è il loro legame che la crea. Per il poco che ne so, il vero spirito del calcio, cioè quello che dovrebbe esserci ovunque, lo vedo in loro!

Gustavo è argentino, vive a Torino da parecchio tempo, è tifoso del Talleres de Córdoba:il tifoso del Toro è un personaggio singolare, passionale, romantico, orgoglioso, di forte carattere. Spesso un lupo con pelle di pecora, pronto a scattare per difendere i colori granata.

Molti Granata ritengono che negli ultimi anni abbiamo perso gran parte del nostro appeal e, al di là del fatto che probabilmente stiamo calando di numero, saremmo anche meno simpatici. In realtà non sembrerebbe poi così tanto, ma non ho ricevuto commenti da mantovani o bolognesi, per esempio. Per par condicio, allora, non ho chiesto nulla ai miei amici tifosi della Fiorentina o del River Plate. Forse non saremo più la "seconda squadra" di moltissimi, come era una volta, ma in tanti ci vogliono ancora bene o ci apprezzano, in un mix di situazioni e sensazioni relative a squadra e tifoseria.

Sto guardando SkyTG24: il commento relativo alla partita Fulham-juventus (4-1) è affidato alla giornalista Laura... Gobbetti. Mi sembra giusto.

Chiudo: io sottoscritto Sua Poca Altezza Presidente Dottor Puzzetto dedico questo pezzo all'organizzazione Le Sfigatte. Andate a vedere il loro sito oppure curiosate sull'immancabile Facebook!

Woooffffff! Dottor Puzzetto (Percival Ulrico Zoroastro Zacintus Ermenegildo Theodor Theophilus Orson)Presidente Toro Club Amici a 4 zampe