Negli Stati Uniti lo chiamano "Small Talking". E' un'arte! E' l'arte di chiacchierare amabilmente, di conversare con classe, di gestire le ciacolate con stile! Alcuni consigli pratici? Sorridere, fin dall'inizio della conversazione, guardando negli occhi l'interlocutore. Se si tratta di un gobbo, guardategli la nuca o le orecchie. Se si tratta di un'interlocutrice e la sua scollatura è troppo coinvolgente, copritele le tette con quello che avete sotto mano, mano compresa. Non distraetevi, anche questo è importante. La giusta attenzione è fondamentale. Bisogna concentrarsi sulla persona con la quale si sta dialogando, non bisogna interrompere e, anche se non frega un tubazzo, bisogna sforzarsi di fare qualche domanda: magari intelligente, addirittura. Se si tratta di un'interlocutrice gobba... guardatele le tette e dimenticate il resto.Le domande devono essere aperte, in modo che l'interlocutore non debba rispondere quasi obbligatoriamente con un "Sì" oppure con un "No". Facciamo un esempio: piuttosto che cominciare un dialogo utilizzando un chiuso, noioso, ripetitivo, anonimo e logoro "Tutto bene?", al quale si potrà rispondere "Abbastanza" in caso di uso sfrenato della fantasia, è molto meglio esordire con un "Come vanno le cose?". Il vostro interlocutore potrà sbizzarrirsi in una serie di articolati discorsi, parlandovi dei suoi fastidiosi problemi intestinali, del suo invadente vicino di casa, dell'uccellino di Del Piero, del cognato porcellone e via dicendo, il che scatenerà empatia, feeling e, forse, anche petting con voi. Altro esempio: piuttosto che iniziare con una domanda chiusa del tipo "Tua madre è una prostituta?", è molto meglio lasciare più spazio al nostro interlocutore, chiedendogli "Quali sono le tariffe di tua madre? E il supermercato, come va?". Dimostrerete vero interesse, proattività e gli darete modo di articolare una risposta più interessante, specialmente nel caso di prezzi bassi.Mi raccomando il tono della voce. Non deve essere troppo alto, altrimenti rischiate di trasmettere aggressività e, in ogni caso, romperete un po' gli zebedei. Se dovete comunicare un messaggio, non urlate "Arbitrooooo ccc'hai più corna di un cesto pieno di lumache!", oppure "Arbitro! Tua madre è una *****!". Fate così: sussurrate garbatamente "Era rigore per il Toro, ma Ella non se n'è accorta o non se n'è voluta accorgere. Quel tipo in borghese andava espulso già nel primo tempo. Signor Arbitro, sua moglie è stata con tutti noi della Curva Maratona, la notte scorsa. A proposito, possiamo conoscere il listino prezzi anche della sua mamma?". Ci vuole garbo, greta e buona educazione.Per finire: non gesticolate troppo, non scaccolatevi, non toccate, non ravanellatevi, non spingete, non spintonate. Beh, se del caso, qualche mazzata potete darla. Sempre con classe, vi prego. Ricordate: "Small Talking"... e la conversazione... mondana... non andrà a pu*****.Dedico questo pezzo ai miei grandi amici Winston e Walter Panero. Woooffff!!!
mondo granata
Come conversare in modo perfetto
Negli Stati Uniti lo chiamano "Small Talking". E' un'arte! E' l'arte di chiacchierare amabilmente, di conversare con classe, di gestire le ciacolate con stile! Alcuni consigli pratici? Sorridere, fin dall'inizio della conversazione, guardando...
Sua Poca Altezza Presidente Dottor Puzzetto (Percival Ulrico Zoroastro Zacintus Ermenegildo Theodor Theophilus Orson)Presidente Toro Club Amici a 4 zampe
© RIPRODUZIONE RISERVATA