mondo granata

Del calcio non me ne…

Redazione Toro News
di Silvia Lachello e Alessandro

Buongiorno Toro... vi offro e sorseggio con voi il Cappuccino da un anno e mezzo o poco più. Ma che cos'è il Cappuccino? È tutto racchiuso in quelle due parole iniziali: Buongiorno Toro.È svegliarsi e sapere di ESSERE, è andare incontro ad un nuovo giorno in cui si spera – e noi sappiamo sempre sperare tenacemente – che scaturiscano dal presente nuove storie da raccontare a chi verrà. E anche a noi stessi poiché non abbiamo ancora perso il gusto di sederci intorno ad un ideale fuoco per parlare di noi.Mi è capitato spesso di ricevere vostri scritti e tante volte ho esclamato: “Non posso non condividere tutto ciò!”... dunque oggi tocca a uno di voi.Si chiama Alessandro ed è del Toro.Vi dirò di più di lui nella seconda parte di questo Cappuccino... intanto sedetevi a leggere con me e... Buongiorno Toro, buongiorno.Gioco a baseball da anni e non ho la più pallida idea di cosa sia il fuorigioco. Ignoro tutto quanto gira intorno al calcio.Faccio la Quinta Elementare e quasi tutti i miei compagni sono pigiami... credo sia quello il motivo per cui mi sono subito stati tanto antipatici a pelle.Il Maestro invece è Granata: che guai!Se il Toro vince fioccano i più sul quaderno per tutti, se pareggia stiamo tutti all'erta, se perde sono... quella parolaccia che non posso dire, ma che contiene due volte l'iniziale della zebra!!!La Direttrice ha incaricato il Maestro di portarci in gita dove meglio crede.Non è difficile intuire dove ci porterà: alla Basilica di Superga.Alcuni compagni, quando sono lontani dal Maestro, bisbigliano criticando la scelta della gita.Ma non ne capisco il motivo: per me una gita vale l'altra, basta fare un po' di casino e non stare in classe.Una volta giunti a destinazione, il Maestro dà una brevissima spiegazione sullo stile architettonico della Basilica, un accenno ai dipinti, uno alla storia (con i più secchioni a prendere appunti per il tema che ci toccherà di certo svolgere) e poi usciamo e andiamo sul retro.Ad accoglierci, sul sentiero che costeggia la Basilica, c'è un omino piccolo e anziano, che si mostra immediatamente gentile e ospitale.

(continua)