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Sono tornato adesso dallo stadio con l'amaro in bocca, ma neanche troppo perché capisco che non si può pretendere oltre da questi ragazzi che sono insieme da appena due settimane e non si...
Sono tornato adesso dallo stadio con l'amaro in bocca, ma neanche troppo perché capisco che non si può pretendere oltre da questi ragazzi che sono insieme da appena due settimane e non si possono neanche allenare a dovere perché devono giocare ogni tre giorni e non hanno tempo quindi per provare schemi e calci piazzati. Ho visto come sempre una grandissima Maratona che ha incitato i ragazzi dall'inizio alla fine, come sempre encomiabile.
Ho saputo che martedì il presidente Cairo si è incontrato con il sindaco Chiamparino e insieme sono andati a visitare gli stadi, spero che abbiano parlato seriamente di risolvere una volta per tutte la questione così da diventare finalmente proprietari dell'intera area, almeno potremo costruire il nostro Torinello con tutti i campi vicini da far allenare i nostri giovani accanto ai più grandi come era una volta, per poter apprendere i segreti del calcio maggiore e prendere i loro risvolti migliori.
Spero proprio che con quest'anno finiamo di giocare al Delle Alpi per tornare nello stadio che spero venga intitolato al Grande Torino, in memoria degli invincibili, così da togliere il nome ad una via che non ci appartiene per niente e finalmente dedicargli uno stadio in quella città che finora non li ha ancora celebrati a dovere, nonostante siano passati quasi sessant'anni dalla loro scomparsa. E' proprio grazie a loro se oggi possiamo ancora tifare per questa magnifica squadra che si chiama Torino. Comunque da domani spero che riprenda la corsa agli abbonamenti in modo di avvicinare il record fatto segnare con Borsano, quasi 26000.
Cairo se li merita e spero che questo entusiasmo lo convinca sempre di più di aver fatto la scelta giusta: quella di aver accettato questo grandissimo impegno che si è preso comprando il Toro.
Carlo Gribaudo
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