Il 18 agosto 2015 veniva a mancare Don Aldo Rabino, un personaggio importante per la storia del Torino. Il Cappellano granata ha lasciato i suoi cari a Maen, mentre era al centro O.A.S.I: si è spento verso la mezzanotte, dopo aver avuto un malore. A nulla servirono i soccorsi arrivarti in modo celere, non c'era più nulla da fare.
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Don Aldo Rabino, nove anni senza lo storico padre spirituale granata
Il prete è sempre stato accostato al Torino perché egli ha sempre avuto la responsabilità di celebrare la messa in onore degli Invincibili del Grande Torino, ogni 4 maggio: quasi tutti gli appassionati della squadra granata conoscevano Don Aldo, ed erano particolarmente affezionati alla sua figura, che era ed è rimasta comunque un simbolo della fede per il Toro.
Ma il Cappellano non era soltanto colui che celebrava la messa per commemorare le vittime della strage di Superga, anzi: egli è stato un faro, un personaggio anche molto attivo nei Toro Club. A Don Aldo è stata anche conferita la cittadinanza onoraria della città di Torino, il 19 gennaio del 2015, per il suo impegno nei confronti dello sport e dei giovani. Non si può neanche dimenticare la sua presenza e la sua importanza per quanto riguarda il progetto e l'idea della costruzione del nuovo stadio Filadelfia. Fu nominato per questo presidente onorario della Fondazione Filadelfia.
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