E’ Antonino Asta il ”Granata dell’anno”

Venerdì sera a Gavi, sulle colline alessandrine che sono crocevia tra Piemonte, Emilia, Liguria e Lombardia, è stato premiato Antonino Asta quale “Granata dell'anno” in quello che è stato il...

Venerdì sera a Gavi, sulle colline alessandrine che sono crocevia tra Piemonte, Emilia, Liguria e Lombardia, è stato premiato Antonino Asta quale “Granata dell'anno” in quello che è stato il Granata Day nell'ambito del X Festival “Lavagnino” ideato da Steve Della Casa. Per il quinto anno consecutivo, la fattiva collaborazione del Toro Club Vallescrivia ha fatto sì che i tifosi della zona potessero vivere una serata indimenticabile: l'ospite d'onore, arrivato di corsa a Gavi dopo aver concluso una gara di preparazione della sua Primavera, è stato accolto all'interno del locale Antico Forte dove ha ricevuto il premio; sulla targa si ricordava il valore indimenticato del campione Asta, auspicando che i ragazzi che oggi lui cresce possano introiettarlo.E' stato proiettato un filmato di sintesi delle due partite che forse più di tutte le altre hanno caratterizzato la vita granata del centrocampista siciliano: Torino-Milan 1-0 e Juventus-Torino 3-3, e nella sala si alzavano applausi per le imprese di “Turbotonino”. Asta è stato attorniato dai tifosi che gli stringevano la mano, si complimentavano, parlavano con lui, e lui come sempre ha dimostrato di essere una delle persone più disponibili ed autenticamente gentili che si trovino nell'ambiente. Ha gustato la conclusiva “raviolata” prima di ripartire alla volta di Torino.Il Granata Day si è concluso con la proiezione di un film nell'ambito del Festival “Lavagnino”; quest'anno il premiato è stato, per la cronaca, Maurizio Nichetti, mentre il sabato il triangolare di calcio ha chiuso il tutto.Asta ha dichiarato che spera “di restare alla guida del Primavera anche nella prossima stagione”, non nascondendo la speranza che crescano gli investimenti per le giovanili, e augurandosi di trovare, una volta conclusa la stagione della prima squadra che vive un momento decisivo, “una collaborazione proficua con quel bravo dirigente che è Gianluca Petrachi”.