È rinato il Toro Club di Fossano

Il Torino Club “Leo Junior” di Fossano esisteva già, ma ha seguito, purtroppo, l'andamento della società dell’ultimo periodo: triste e difficile. Resistette a stento, poi con il quasi riuscito tentativo di estinzione operato da Cimminelli, si spense. Grazie all’avvento di Cairo, i tifosi granata fossanesi hanno ripreso fiducia, si sono riuniti ed è nato un nuovo club più vivo che mai.Nel club sono confluiti i vecchi soci del precedente con la voglia di rivincite e molti giovani che insieme allo “zoccolo duro” sono pronti a vivere la fede granata.Il club è stato ufficialmente registrato il 19/03/2007, si è iscritto in questi giorni al Coordinamento. In pochi mesi e senza nessun evento contano già 250 iscritti. Hanno la loro sede presso il Bar Tom in Via Circonvallazione, nella quale si ritrovano il primo lunedì del mese alle ore 21.00. In sede c'è un maxischermo per tutti i tifosi che non vanno allo stadio e per seguire il Toro quando gioca fuori casa. Proviamo a conoscerli meglio.Cosa rappresenta Leo Junior per voi?Junior ha incarnato lo spirito granata nel modo migliore possibile, oltre a disporre di un estro straordinario, rappresenta per tutti noi il ricordo degli ultimi tempi belli del Toro e la speranza di poterne rivivere presto di altrettanto memorabili. Abbiamo programmato una cena per la prima settimana di giugno, stiamo cercando di contattare il campione brasiliano, al quale ovviamente abbiamo riservato la tessera n° 1, sarebbe per noi importantissima la sua presenzaQuali sono le caratteristiche del vostro club?Il nostro club ha come fondamenta la passione per il Toro, indipendentemente dai risultati della squadra, ci siamo posti 3 obiettivi per il 1° anno : due cene sociali, l'organizzazione del pullman per andare allo stadio e una festa a Natale soprattutto per i tifosi più piccoli.Un commento sul Toro attuale?Se pensiamo dove eravamo due anni fa ......mi vengono ancora i brividi.Sicuramente il Presidente Cairo ha fatto sforzi notevoli e dobbiamo ringraziarlo, ovviamente sono stati fatti anche tanti errori di inesperienza che oggi sembrano recuperabili. Speriamo che le scelte di quest’anno non ci facciano più soffrire… anche se sarà un campionato durissimo.Per informazioni scrivete a:Danilo Toti: d.toti@bancadelpiemonte.it