mondo granata

Ecco la Mascotte del Torino FD!

Matteo Baricco

Ugo Parenti è uno spirito Toro che spende nella vita quel “non...

Ugo Parenti è uno spirito Toro che spende nella vita quel “non mollare mai” tanto caro ai tifosi granata: è diventato la Mascotte ufficiale del Torino FD per dare più visibilità allo Gnomo Aspirino, un’idea che porta informazione sulla sindrome di Asperger.

Ciao Ugo, come ti senti dopo l’ufficialità dello Gnomo Aspirino come Mascotte del Toro FD?

È semplicemente fantastico, presto ci sarà un momento ufficiale dove poter annunciare a tutti questa grande novità e sarebbe bello fosse in campo, magari prima di una partita del Torino FD.

Perché hai creato questo personaggio?

L’obiettivo dello Gnomo (www.gnomoaspirino.it) è combattere l’ignoranza sulla Sindrome di Asperger: Francesco, mio figlio, è stato visitato da moltissimi medici prima che gli fosse diagnosticata questa sindrome e ora, dopo anni di battaglie, vorrei aiutare altre famiglie a riconoscere questo problema. Lo scopo dello Gnomo non è fare “Formazione”, ma “Informazione” e il rapporto con le scuole e le istituzioni serve a veicolare questo messaggio affinché qualcuno riesca a migliorare la propria vita. Lo gnomo non parla mai direttamente della sindrome ma diverte e fa sognare i ragazzi che incontra lungo il suo sentiero con favole e numeri di magia e, nell'occasione, informa gli adulti.

Fino a dove ti sei spinto?

Principalmente opero nelle scuole piemontesi, presentando un piccolo spettacolo di 20 minuti che propongo insieme alla mia famiglia, ma ultimamente si sta spargendo la voce e riusciamo ad essere più presenti sul territorio. La nostra azione è totalmente gratuita e le donazioni sono sempre state girate ad Asperger Onlus.

Oggi, invece, le donazioni vengono date a Timeout, l’associazione per il tempo libero dei bambini autistici che abbiamo creato io e mia moglie.

Una Mascotte decisamente indicata per il Torino FD, come li hai conosciuti?

Li ho visti per caso sul sito del Torino FC: ho letto il loro statuto e le loro finalità, riconoscendomi negli ideali che portano in tutti i campi d’Italia. Li ho contattati e sono entrato subito in sintonia, facendo nascere da subito l’idea di diventare mascotte della squadra: è bellissimo aver trovato motivazione nel calcio e capire che la disabilità non rappresenta un ostacolo a questa passione. Fa impressione quanta energia ci mettano in quest’avventura e non lo puoi capire fino a quando non li vedi in campo. Ora li seguo in tutte le partite e non vedo l’ora di attaccare la sciarpa granata al mio bastone.

Anche tu sei del Toro?

Ovviamente, non potrebbe essere altrimenti! Da piccolo non ero un calciofilo, ma i miei compagni mi hanno trascinato allo stadio facendomi innamorare di questa squadra. Ho vissuto dei bellissimi momenti, vedendo il Toro di Junior e quello di Ferrante, fino ad arrivare a quello attuale.

Come lo vedi quest’anno?

Ventura è il vero valore aggiunto. La squadra sta giocando bene e, nonostante non ci siano portieri all’altezza, la difesa, con Ogbonna in prima linea, sta tenendo alto il valore della squadra, facendoci sognare un ritorno in Serie A.

E per il futuro?

Spero che il futuro mi riservi la gioia di contribuire in modo attivo ad abbattere l’ignoranza: sono un Papà e rimango tale, senza volontà di mettermi in cattedra o pretendere di essere considerato un esperto.

Se posso ringraziare qualcuno in particolare, oltre alla sensibilità di Claudio... un pensiero/ringraziamento speciale va a mia moglie e ai miei figli: che hanno saputo trovare nella consapevolezza una motivazione e che, nonostante tutto, mi è sono sempre accanto con Rinnovato e Sincero Amore.

Un pensiero finale: "Ciò che contraddistingue il genere umano è la capacità di migliorarsi".

Per saperne di più sulla sindrome di Asperger: www.asperger.it e www.spazioasperger.it

Per leggere di più sullo Gnomo Aspirino ecco la rassegna Stampa e i suoi contatti