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Continuiamo il nostro viaggio tra i cuori granata e andiamo a parlare con Ernesto Boneri, presidente del Toro Club Lido Vieri di Villafranca Piemonte.
"Continuiamo il nostro viaggio tra i cuori granata e andiamo a parlare con Ernesto Boneri, presidente del Toro Club Lido Vieri di Villafranca Piemonte.
"Buongiorno Ernesto, la partita di oggi contro la Roma è sicuramente proibitiva per i granata ma, alla luce della stagione discontinua dei giallorossi, nulla è impossibile, giusto?
"Siamo in casa, e noi di solito giochiamo meglio fuori. All’andata venimmo sconfitti a mio avviso immeritatamente, con un rigore assolutamente inesistente. Spero di farcela anche se purtroppo io sono pessimista per natura, sarà perchè sono già abbastanza avanti con gli anni e abituato al Toro degli anni’70, che mi riempiva il cuore di grinta e di energia: pensate che mio figlio è nato il giorno dello scudetto! In ogni caso saranno fondamentali Cerci e Ogbonna: il primo mi è sembrato un po’ in appannamento nelle ultime uscite, mentre il secondo non è nel suo migliore momento di forma; purtroppo tutti i nostri giocatori che vanno in Nazionale peggiorano al loro ritorno.
"Per la formazione ha qualche particolare preferenza?
"Spero che come terzino sinistro giochi D’Ambrosio e non Salvatore Masiello.
"Diciamo che una vittoria, dopo quella con la Lazio, darebbe grande autostima alla squadra oltre che punti pesanti per la classifica, vero?
"Certo, e credo anche che pesino come macigni i due punti persi in casa contro il Palermo ultimo in classifica che non vinceva da mesi. Non vincere quella partita mi ha dato particolarmente fastidio perché sarebbe stato un successo fondamentale per la classifica, che ci avrebbe consentito di giocare con maggiore tranquillità questo finale così difficile. Quel giorno il Torino è sceso in campo con troppa sufficienza, non bene come contro Chievo e Atalanta: peccato perché sono quelle le gare da vincere.
"Oggi la buona notizia è che ci sarà una grande cornice di pubblico: un bel segnale di entusiasmo ritrovato, non pensa?
"Noi del Toro l’entusiasmo ce l’abbiamo sempre, il problema è che spesso ce lo fanno scemare…
"Chi teme di più nella Roma? Chi può mettere maggiormente in crisi il Torino?
"Il fatto che manchi De Rossi è sicuramente positivo per noi, ma ci sono anche altri giocatori temibili: basti pensare a Totti, Osvaldo, Lamela e Pjanic.
"Roberto Maccario
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