E’ stato inaugurato sabato 11 marzo alle 17,45 il Plastico del Filadelfia realizzato dai due architetti Laura Franco e Luca Ferrero in omaggio ad uno stadio prestigioso che ora giace abbandonato in mezzo alle sue rovine. Sarà esposto in modo permanente presso l’Eco Museo della Circoscrizione 9, in Via Bossoli, 72 (a due passi dal locale Hiroshima Mon Amour), insieme ad altre immagini e fotografie della zona e qualche foto dei giocatori del Grande Torino. Il Museo sarà soprattutto visitato dalle scuole della zona e i ragazzini che hanno già avuto modo di conoscere la storia del Grande Torino, in particolare quelli che frequentano la elementare Duca Degli Abruzzi e la media Vico, hanno apprezzato molto le vicende degli Invincibili di Superga.
mondo granata
Esposto il Plastico del Filadelfia
La mostra è stata organizzata in collaborazione con la Memoria Storica Granata, seguita appositamente dal suo presidente Domenico Beccaria, che ha fatto gli onori di casa, ma è stata la signora Gloriana Pavese, dipendente della circoscrizione, che si è adoperata al massimo per la realizzazione del Museo, armata della sua passione di far risplendere i gioielli della zona, anche se dimenticati.
E’ impressionante rivedere lo stadio della memoria ricostruito anche nei piccoli particolari, tutto in legno e balsa, materiale che si usa per i modellini. Quando si è levato il telo, appositamente granata, lo stupore è stato notevole e si spera che possa diventare, perché no, la base di partenza per ricostruire il Fila non più come semplice modellino, ma come realtà importante e necessaria per l’intera città di Torino. Uno degli organizzatori dell’evento e collaboratore della AMSG, Pier Giorgio Raimondo, con orgoglio ha ricordato che durante le recenti Olimpiadi invernali “a visitare il Museo di Superga sono arrivati tanti giornalisti stranieri, soprattutto americani e canadesi, che hanno registrato filmati e scritto articoli sul Grande Torino. Con un certo rammarico devo constatare che il mondo granata ha suscitato molto più interesse sui media internazionali che su quelli italiani”. Oltre al plastico e alle foto d’epoca della zona, si possono ammirare alcune immagini dei giocatori del Grande Torino, alcune fissate su dei cubi di cartone che fanno un certo effetto (molto graditi dai bambini), una poltroncina d’onore, in velluto granata, salvata dalle macerie e un vecchio scalda muscoli elettrico, trovato ancora integro negli spogliatoi.
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