mondo granata

Finalmente

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di Marco Peroni
Redazione Toro News

E' appena finita la seconda partita con la Roma in pochi giorni, e il mio stagionale ottimismo di fondo si alimenta finalmente anche di qualche risultato importante. So che questo aticolo uscirà domattina presto quando, giustamente, la maggior parte di voi butterà gli occhi nel sito cercando informazioni, immagini e commenti del match… Eppure, nel mio ultimo Fuoriarea dell'anno, è questo che ho da dirvi, e non altro: GRAZIE. E' una anno che ho la fortuna di stare in vostra compagnia. Come sapete la rubrica parte da episodi, piccole visioni, stati d’animo legate alla partita del Toro per abbracciare in volo libri, dischi, immagini scovate nella rete: tutta roba che, magari anche un po’ per caso, porta dentro sé le impronte del modo granata di guardare il mondo. Non era affatto detto che dovesse funzionare, e stamattina queste poche righe sono “soltanto” di ringraziamento, per tutti quelli che hanno apprezzato questo viaggio. Mi avete scritto in tantissimi, più sono riuscito a metterci calore e più me ne è tornato indietro: con alcuni è nata un’amicizia nemmeno poi tanto “virtuale”. Persone di ogni età, genere e pensiero: cosa che mi inorgoglisce particolarmente, perché ho cercato di soffiare nelle vele di un Toro ideale, fatto di valori e acrobazie, l’unico Toro possibile al di là delle caratteristiche di ogni tifoso.Ci salutiamo in un momento in cui, come si vede nella foto, si comincia a intravedere qualcosa di bello oltre lo scempio di troppi anni. Grazie a questa presidenza, e a noi, stiamo voltando pagina per divertirci finalmente un po’. Ne sono convinto, dobbiamo solo toglierci un po’ di ruggine di dosso.Dall’anno nuovo io mi aspetto più certezze ancora, e in particolare sulla rinascita del nostro Filadelfia: sono stato a visitarlo una mattina, di recente, e come ogni volta mi ha mozzato il fiato. Abbiamo bisogno di quel posto e lui ha bisogno di noi, è un legame che non si deve in nessun modo recidere. Non siamo gente che può vivere senza memoria: credo che, in un mondo in cui la tentazione di dimenticare tutto è forte, la rinascita del Tempio sia un valore in generale.Infine il più discreto degli inviti: se venerdì sera 21 dicembre avete voglia di canzoni, al “Sugho” di Ivrea (in Corso Vercelli 117, alle ore 23) facciamo festa: presentiamo Disperanza, il secondo disco di Edoardo Cerea in cui ho scritto i testi. Prima del concerto di Edoardo, sul palco ci saranno gli amici Mario Congiu (degli El Tres), Mao, Carlo Pestelli, e altri ancora. Il disco è dedicato alla cosiddetta “generazione 1000 euro”, quindi… venite anche senza certezze!Buone feste ragazzi. FORZA TORO. Con affetto, Marco