L'iter burocratico è stato portato a termine da ormai tre anni, ma dell'inaugurazione dei Giardini Valentino Mazzola non si è più saputo niente. Era il 2019 quando la commissione Toponomastica del comune di Torino approvò all'unanimità l'idea di intitolare al capitano degli Invincibili l'area verde all'interno di piazza Galimberti, a due passi dal Filadelfia: la decisione colmava una lacuna della città, che a differenza di molte altre località in Italia non aveva nemmeno un angolo dedicato al capitano del Grande Torino nella città di cui fece le fortune. A questo fece seguito, il 4 maggio dello stesso anno, l'approvazione ed ufficializzazione della nascita dei Giardini Mazzola: tutto era ormai fatto, si aspettava unicamente una data per l'inaugurazione in cui apporre la targa.
IL TEMA
Giardini Mazzola, iter burocratico chiuso nel 2019. Ma l’intitolazione non c’è
La pandemia ha costretto a rinviare l'inaugurazione: presentata un'interpellanza per avere delucidazioni sui tempi
La pandemia non ha sicuramente agevolato da questo punto di vista: una data plausibile sarebbe stata infatti il 4 maggio del 2020, ma l'emergenza sanitaria ha impedito di procedere con l'inaugurazione. Come riportato sulle colonne di Corriere Torino, Claudia Amadeo, consigliera di minoranza in Circoscrizione 8, è firmataria insieme ad Alessandro Lupi e Matteo Tabasso di un'interpellanza che chiede delucidazioni sui tempi dell'intitolazione. "In questi mesi si sarebbe potuto fare qualcosa di più. Purtroppo è andato via anche un altro 4 maggio, a questo punto sarebbe meglio evitare di farne passare un altro. In fondo a livello burocratico è tutto fatto dal 2019" ha spiegato la consigliera al Corriere di Torino. E allora l'ultimo passo sarà proprio l'apposizione della targa: formalmente i Giardini Mazzola esistono già, ma concretamente qualcuno se lo è dimenticato.
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