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Giuseppe Alessi: ‘Trasmettere lo spirito granata a tutta la Sicilia’

Roberto Maccario

Continuiamo il nostro viaggio tra i Toro Club ed arriviamo nell’estremo sud della nostra penisola, per parlare con Giuseppe Alessi, presidente del TC Sicilia Granata.

 

Continuiamo il nostro viaggio tra i Toro Club ed arriviamo nell’estremo sud della nostra penisola, per parlare con Giuseppe Alessi, presidente del TC Sicilia Granata.

"Buongiorno signor Alessi, quando è nato il vostro club? Avete qualche iniziativa in programma?

"Siamo nati nel 2005 ed innanzitutto sono orgoglioso di dire che la presentazione del libro di Don Aldo Rabino e Beppe Gandolfo, avvenuta in una location prestigiosa come il Palazzo dei Normanni a Palermo, ha avuto una grande risonanza. Sono state vendute più di 300 copie, poi distribuite nelle varie biblioteche, e parte dell’incasso è andato in beneficenza. Il nostro club ha una valenza regionale e quindi ora, vicino a Messina, il week-end del 6/7 luglio presenteremo anche il libro di Eraldo Pecci “Il Toro non può perdere”. Inoltre con il comune di Collesano stiamo organizzando una sorpresa per il giovane talento della Primavera granata Antonio Barreca, una piccola festa di benvenuto. Il ragazzo è siciliano e viene spesso a trascorrere qui una parte delle sue vacanze; in questo caso però le date sono ancora da definire.

"Come ci si trova a tifare Toro in Sicilia? Siete in minoranza sul territorio?

"Venendo al mercato, è contento della riconferma di Ventura in panchina? Giusto ripartire con il tecnico genovese?

"Personalmente ho trovato il mister un po’ troppo intransigente dal punto di vista tattico, utilizzando lo stesso modulo contro qualunque avversario: probabilmente con un po’ di flessibilità in più avremmo perso qualche punto in meno ma l’importante è aver raggiunto l’obiettivo finale.

"E’ fiducioso per il proseguimento delle trattative?

"Sì, perché questa volta ci sediamo al tavolo con la possibilità di essere spesso in vantaggio, di avere il coltello dalla parte del manico, grazie anche agli introiti ricavati dalle cessioni di Ogbonna e, forse, Cerci. Per esempio con il Palermo in B e noi in A non andremo più da Zamparini a chiedere prestiti o giocatori a fine carriera ma potremo affrontare la situazione relativa a Glik e Darmian con più forza e tranquillità.

"Roberto Maccario