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Grande festa a Cambiano al Toro Club “Urbano I”, oltre duecento amici granata si sono trovati per il primo compleanno del Club.Alla serata sono presenti alcune glorie del passato Giorgio Puia, Claudio Sala con la simpaticissima Nunzia e Patrizio Sala, calciatori che hanno scritto le pagine leggendarie nella storia granata.Alle 21 arriva lui, il grande: Urbano I, il presidente, in compagnia di suo padre, di Fabio Bernardi e dell’addetto stampa del Toro.La folla è in delirio e Cairo è come sempre affabile e disponibile con tutti.Proviamo a chiedere al numero uno granata, che effetto gli fa ad essere considerato dai tifosi come un sovrano o addirittura come Papa Urbano I?‘Non esageriamo! – risponde Cairo – C’è un grande amore nei miei confronti, da parte dei tifosi del Torino e lo manifestano anche così. Questa è la dimostrazione che i tifosi granata sono speciali, con il loro affetto capiscono i miei sacrifici e mi spronano a fare sempre il meglio per loro, è un rapporto di stima reciproco'Cosa prova ad essere in club dedicato a lei?‘Grande gioia. È un onore, sono grato di questo gesto. Il club di Cambiano è nato da poco ed è già il quarto club in Italia come numero di soci, ebbene, voglio che diventi il primo, che vinca come ho sempre voglia di fare io’.Adesso proviamo conoscere le anime del club, questi eroi cambianesi che con la loro simpatia hanno realizzato un evento splendido: ‘Non credo quasi a quello che vedo, sono emozionato e felice – afferma Alessandro Gros, il presidente - Cairo ha fatto un miracolo! Il Toro stava agonizzando, adesso in un anno abbiamo 580 iscritti. Dopo anni di sofferenza, oggi siamo grandi. Cairo ci farà sognare”.Con il suo pizzetto da guascone interviene Giorgio Lovato, il consigliere: ‘Oggi presentiamo le nuove felpe, di cui siamo molto fieri. Stiamo organizzando le trasferte, la prima in programma è quella di Milano’.Francesco, il vice presidente, racconta la storia degli eroi di Cambiano:‘Abbiamo dedicato il club a Cairo per convogliare tutto l’entusiasmo che il presidente ha generato in quella folle estate del 2005 ‘Perché “Urbano I”?‘È il Papa, il salvatore dei tifosi granata. Il suo avvento ha generato un enorme entusiasmo, noi siamo stati i collettori e grazie al lui in un anno abbiamo avuto 580 adesioni al club. Il nostro è stato un gesto spontaneo per un uomo che ha fatto rifiorire la gioia nel cuore dei Tifosi.La magia di avere la tessera di Cairo ha contagiato tutta l’’Italia, abbiamo soci in tutta la penisola che vogliono essere sostenitori di un club dedicato al presidentissimo’La serata brilla all’insegna della fede, le parole del presidente illuminano i cuori dei tifosi, l’armonia regna sovrana.Carlo Testa intervista i campioni granata che fanno riaffiorare le antiche gesta, sempre vive. nella memoria dei granata.Alla serata c’era il Toro Club di Poirino a testimoniare l’affetto e l’amicizia che li lega al club cambianese, tra gli ospiti anche l’editore de “Stadio Gol”, “Granatissimo” e il signor Trevisan partner ufficiale Torino F.C.Un anno di gioia è passato, ora i tifosi attendono fiduciosi il prossimo miracolo di Cairo,raggiungere in pochi anni importanti traguardi, sicuramente hanno riposto ottimamente i loro desideri.
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