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Grande successo per i Tori delle nevi

Ermanno Eandi
di Ermanno Eandi Sabato 14 marzo Bardonecchia si è tinta di granata per la manifestazione “I Tori delle Nevi”, realizzata dal Toro Club di Bardonecchia e il Centro Coordinamento Toro Clubs. Le candide nevi si sono tinte di...

di Ermanno Eandi

 

Sabato 14 marzo Bardonecchia si è tinta di granata per la manifestazione “I Tori delle Nevi”, realizzata dal Toro Club di Bardonecchia e il Centro Coordinamento Toro Clubs. Le candide nevi si sono tinte di bandiere del Toro, in un crescendo di gioia, passione e fede.Oltre alla sbandierata sulle piste, nella giornata si sono svolte delle gare sciistiche divise in varie categorie, padrino della manifestazione, il campione dello scudetto del 1976 Roberto Salvadori.“Alla manifestazione erano presenti oltre quindici Toro Clubs – afferma Pietro Gagliardi, presidente del Toro Club Borgo Vittoria – oltre cento persone hanno partecipato alla sbandierata. È stato bellissimo, una emozione indimenticabile, vedere scendere tutte quelle bandiere sulle piste, anche la popolazione è rimasta coinvolta. L’anno scorso i Tori delle nevi si è svolto a Sestriere, in casa dei “gobbi”, quest’anno  abbiamo giocato in casa, a Bardonecchia c’è un Toro Club molto importante”.“È stato molto emozionante per tutti - sostiene Beatrice Pecchenino, segretaria del Coordinamento – Vedere i bambini sbandierare, giocare, urlare di gioia è stato bellissimo e ci aiuta dimenticare le fatiche per organizzare l’evento. Nonostante il triste momento del Toro siamo soddisfatti. Non è stato facile organizzare, ringrazio tutti i partecipanti, il Toro Club di Bardonecchia, Grassi Sport per i premi,   Ares e il Comune di Bardonecchia. Presto organizzeremo un nuovo evento, il nostro obbiettivo è condividere dei momenti extracalcistici per i tifosi. Quindi non solo lo stadio ma anche altre attività, per vivere la gioia di stare insieme”Roberto Salvadori, circondato da bambini in festa, premia e sorride: “ È un altro sport – dice il campione – non vorrei, vista la situazione del Toro, che avvenga un abbandono del calcio per lo sci. È sempre bellissimo, sono felice di essere insieme ai tifosi, ritrovarli e festeggiare con loro e parlare del Toro, anche se non è un momento felice. Provo molto rammarico e nostalgia per  il Toro attuale, all’inizio della stagione c’è entusiasmo e grandi obbiettivi,  poi in realtà bisogna lottare per non retrocedere e giochiamo le ultime partite come ultima spiaggia: sono deluso”.Nonostante l’infelice posizione in classifica,  la fede granata ha vinto a Bardonecchia, speriamo che questa festa sia di buon auspicio per la salvezza del Torino.