mondo granata

Guerra e Pace

Redazione Toro News
di Mauro Saglietti

E' con orgoglio e soddisfazione che la testata di Toronews presenta il nuovo racconto del suo stimato opinionista, dal titolo “Guerra e Pace”.Tutti noi aspettavamo questo nuovo racconto da tempo e finalmente il giorno tanto atteso è arrivato!Auguriamo ai nostri lettori buon divertimento. Prendetevi il vostro tempo, magari una serata libera e una buona birra, e gustatevi questa nuova opera, già recensita da alcune riviste internazionali e dai più noti scrittori mondiali, che trovate qui di seguito.

 

“Saglietti strikes again” -  The Washington Post“Non riuscirete ad addormentarvi prima di aver letto l’ultima riga” – Stephen King

 

PREFAZIONEArriva un giorno nella vita di un uomo, nel quale i sogni si compiono.Questo è il mio caso. Vede finalmente la luce, dopo tribolata gestazione il mio nuovo racconto della rubrica Istantanee.E’ stata dura, cari ragazzi! Una volta iniziata la stesura, non credevo sarei riuscito ad arrivare all’ultima parola del racconto.Alla fine, però, stringendo i denti, ce l’ho fatta, ed ora è un piacere condividerlo con voi.Ma bando alle ciance ora. Prepariamoci ad entrare in un’atmosfera densa di mistero, intrighi e colori granata…Eccovi il racconto. Buona lettura!

 

GUERRA E PACE

L’uomo uscì di casa e udì i cori provenire da lontano. Improvvisamente comprese quanto fosse bello essere del Toro.Trullallero, trullallà.

 

RINGRAZIAMENTIQuesto racconto non avrebbe potuto essere scritto senza l’incoraggiamento costante dell’Editore, che ha creduto in questo progetto da quando era ancora una lontana idea nella mia mente.

 

Ringrazio Alessandro Salvatico e la Redazione di Toronews, per il loro incessante supporto. Ricordo le parole di conforto di Alessandro, quando lo chiamai piangente nel cuore della notte, disperato per il non riuscire a trovare il bandolo della matassa della trama, ogni giorno più intricata e contorta, e lui mi rispondeva "Certo!".Un grazie di cuore, perché senza di voi questo racconto oggi non avrebbe potuto essere pubblicato.

 

Un colossale ringraziamento anche a Silvia Lachello, per il suo supporto costante ed i suoi suggerimenti, lungo l’impervio percorso di scrittura della scena del Canyon.Silvia, ho davvero gradito il tuo sopralluogo all’Orrido di Chianocco e, nonostante alla fine abbia cestinato la scena, credo che le tue trovate, tipo quella del Dinosauro nano, siano state davvero azzeccate e suggestive.

 

Ringrazio il Presidente Cairo per aver finanziato l’intera opera, compresa la stampa e la rilegatura del manoscritto.

 

Si ringrazia l’Aeroporto Civile Sandro Pertini per aver messo a disposizione la pista di rullaggio, sul quale lo scrivente si è seduto per trovare ispirazione.Un grazie sentito per aver messo a disposizione i mezzi di soccorso per la simulazione di intervento, durante la scrittura della scena della battaglia di biplani e triplani.Benché la scena sia stata eliminata dalla versione finale del manoscritto, ho apprezzato moltissimo la disponibilità dimostrata. Vedrò se far comparire questa scena in uno dei miei prossimi lavori, insieme alla parte in cui l’aereo precipita in un campo vicino.Parte che ha destato così tante e feroci polemiche da parte del contadino Toniozzi Antonio e della moglie Tatini Tonietta in Toniozzi, sul campo di cereali dei quali si è svolta per errore la simulazione.

 

Come sempre, i pensieri ed i ragionamenti formulati su questo racconto, e le lunghe ore a disposizione, non avrebbero potuto nascere senza le consuete e ormai familiari code chilometriche per entrare in Venaria, dopo l’apertura della Reggia e la conseguente chiusura di alcune vie.Sono fiero di far parte di questa scultura del terzo millennio, un capolavoro dell’arte moderna chiamata coda a imbuto, che meriterebbe di essere ospite del museo Guggenheim, se solo esso fosse lungo almeno 5 chilometri.

 

Grazie alla Pro Loco della Val di Susa per le informazioni fornite sul probabile passaggio di Annibale e sulla cerimonia degli Spadonari a Venaus.Anche se poi la vicenda è stata estromessa dalla stesura finale, ho un ottimo ricordo della vostra accoglienza e della sontuosa cena alla Trattoria del Borgo.Il mio ringraziamento per aver allestito la simulazione della battaglia con le spade, sulla piazza principale.Peccato purtroppo per quello Spadonaro sfortunato.Tutti i proventi della vendita di questo racconto, andranno a favore del Centro mutilati che mi avete indicato.

 

Un ringraziamento particolare va alla biblioteca di Alessandria per aver fornito i testi antichi sui quali mi sono documentato. Noto con piacere che questa volta l’allarme antincendio ha funzionato.Desidero anche ringraziare la biblioteca di Tortona, che ha messo a disposizione la sua interessantissima raccolta. Senza questi testi, tutta la parte riguardante la battaglia di Marengo, peraltro poi estromessa dalla versione finale, non avrebbe potuto essere scritta.Grazie anche per la grande torta che mi avete regalato.Grazie anche per i baci di dama e per i baci di scacchi.

 

Il mio affettuoso saluto va a Kabir Vhel’en, che mi ha spiegato nel dettaglio l’effetto del veleno di alcuni micidiali serpenti sull’uomo, in quanto parte della trama originaria si svolgeva in Birmania, parte alla quale ho in seguito deciso di rinunciare.Peccato per quell’attimo di distrazione che alla fine si è rivelato fatale.Quando l’unità zoologica è riuscito a riacciuffare il Cobra, dopo che io mi ero dato alla fuga attraverso la finestra, avendo rovesciato per sbaglio la teca del serpente, per il povero Kabir ormai non c’era più niente da fare.Possano le stelle del firmamento ora far parte del tuo destino, Kabir.Ho liberato quei boa constrictor all’interno della Reggia, come mi avevi consigliato.

 

Le immagini riguardanti il gol di Pulici contro il Cesena, sono state fornite dall’Archivio Rai di Via Verdi, benché poi non sia stato materialmente possibile inserire un filmato in un racconto.Ringrazio l’Ing. Delle Occhiaie, che mi ha consentito l’accesso al sancta sanctorum dell’archivio nazionale, dove vengono gelosamente custoditi capolavori della cinematografia che si credevano perduti.Ho potuto assistere alla proiezione privata di alcune pietre miliari della cinematografia mondiale.Grazie di cuore per questa opportunità e per questi filmati.Quelli di Silvia Saint erano bellissimi.

 

Per il capitolo riguardante l’esplosione dell’epidemia mortale, poi stralciato dalla versione finale, è stato fondamentale l’aiuto della multinazionale farmaceutica elvetica SIMULAX, nella persona del Dottor Raf Coldking, che mi ha spiegato nel dettaglio le proprietà che compongono il principio attivo di alcuni importanti farmaci antivirali, quali il ROSINAX o RIVALTAN, o il BARRONIX, farmaco potentissimo contro i GAS intestinali.Fondamentale poi la visita ai loro laboratori di Berna, giusto all’ora di pranzo, dove erano in corso dei test per la diffusione di una nuova pandemia, contro la quale gli Stati mondiali saranno costretti a comprare milioni di vaccini a base di acqua distillata.Rinnovo le mie scuse per aver urtato e rovesciato quel contenitore, quando me ne sono andato.Ho visto le foto della vostra zona con tutte quelle mucche morte e quella gente vestita con tute bianche e respiratori.Non ho avuto più notizie di voi, spero ve la stiate passando benone.

 

Un altro grande ringraziamento a Silvia Lachello, per il suo supporto costante ed i suoi suggerimenti, lungo l’impervio percorso di scrittura della scena della tempesta di sabbia.Silvia, ho davvero gradito il tuo sopralluogo nel Deserto del Gobi e, nonostante alla fine abbia cestinato la scena, credo che le tue trovate, tipo quella dello scorpione gigante siano state davvero azzeccate e suggestive.

 

La scena della catastrofe nucleare era forse un po’ troppo forte ed ho preferito non includerla nella versione definitiva del racconto. Ho tuttavia potuto apprezzare la competenza tecnica degli ingegneri nucleari, che mi hanno spiegato nel dettaglio i terribili effetti di una simile catastrofe.Belli gli scenari narrativi che mi sono state suggeriti, tra i quali quello in cui l’Enola Gay sorvola la Reggia di Venaria.

 

Un abbraccio sincero al mio caro amico Walter Zagato, tenebroso violinista di fama internazionale, che mi ha deliziato suonando il violino mentre io tentavo di scrivere il racconto.

 

Grazie alla Croce Rossa, alla quale ho fatto ricorso, memore dei miei memorabili memorandum, quando ne ero autista, affinché mi fornissero tutti gli elementi di primo soccorso, necessari per la descrizione della scena in cui uno dei personaggi viene rinchiuso, ferito, all’interno di un garage.Ringrazio anche gli obiettori Romanisio e Marenda, per essersi prestati come cavie in una simulazione della stessa scena.Spero però che in futuro si possano evitare nuovi luttuosi avvenimenti, quali purtroppo la morte degli stessi obiettori, asfissiati dal monossido di carbonio della caldaietta del garage, che avevamo dimenticato accesa.

 

Un altro ringraziamento sincero al mio caro amico Walter Zagato, sempre tenebroso violinista di fama internazionale, che mi ha tenuto sveglio quando cercavo di dormire, continuando a suonare il violino.

 

Desidero poi ringraziare la massaggiatrice Mara Pilcherova, mia consolazione nei lunghi momenti di crisi creativa, quando la trama sembrava vorticare su se stessa senza che il guizzo decisivo riuscisse a farsi vivo.Ricordo che riceve solo uomini per appuntamento.

 

Sentite scuse a Walter Zagato, tenebroso violinista di fama internazionale.Scusa Walter, non sapevo fosse uno Stradivari. Magari riusciamo a incollarlo.

 

Molto lavoro è costata la scena nella quale la diga cede ed invade la pianura, causando distruzione.Per il completamento del capitolo, sono state fondamentali le lezioni sull’energia elastica applicata alle dighe, tenuti dal professor Collasso, che ringrazio di cuore.Molte grazie anche al Geologo Franco Frana, che mi ha spiegato nel dettaglio gli inconvenienti provocati dalla costruzione di una diga su terreno non idoneo e argilloso.Eventi successivi mi hanno poi spinto a non inserire questo capitolo nell’edizione finale, ma voglio comunque ringraziare sentitamente tutti, compresa l’università di Padova, per il modello idraulico riguardante la diga vicina alla Reggia di Venaria.

 

Ringrazio il Dott. Puzzetto e gli amici Franco Koala, Giorgio Lama, Andrea Lama (fornitore di coltelli), Colombina im Piccione, la signora Di Cozze Impepata, Gazzella Giovanna, Potamo Pippo e Affa Gira, per essersi prestati alla scena nella quale un gobbo viene sbranato da una muta di lupi. Scusate se non vi ho detto che dovevate farlo per finta.Ringrazio Gino Iena e lo Scià persiano Callo per aver fatto sparire i resti.

 

Buona parte del racconto è stato composto nottetempo, durante le lunghe ore passate insonni con la radio della vicina di casa sorda, a tutto volume sulle frequenze di Radio Maria.Davvero, mi spiace signora, che alla fine sia venuto giù il muro.Lo ripareremo, vedrà. Dubito invece che per la radio ci sia ancora qualcosa da fare.

 

L’opera non avrebbe potuto essere completata senza la collaborazione di finanziatori economici che hanno fortemente creduto in questo progetto.Ringrazio quindi la Chivas Regal (avevo scritto una sequenza nel quale il protagonista si ubriaca con le vostre bottiglie, anche se poi ho pensato che il racconto filasse meglio senza quella scena nel racconto). Essendo io amante dell’alcol, ho apprezzato particolarmente i vostri omaggi.

 

Ringrazio anche il Crodino, l’analcolico biondo che fa impazzire il mondo.Essendo io completamente astemio, ho apprezzato molto i vostri omaggi.

 

Grazie alla Torino Carni.Essendo io un amante dei Cordon Bleu, ho trovato ristoro nelle vostre forniture, nelle lunghe giornate di composizione creativa.

 

Grazie ai Mercati Generali.Essendo io vegetariano convinto, ho trovato ristoro nelle vostre forniture, nelle lunghe giornate di composizione creativa.

 

Si ringraziano inoltre la Mercedes Italia e la Porsche, per aver fornito le vetture che hanno ispirato il capitolo sull’inseguimento per le strade di montagna.Scusate se non ho visto quella curva.E scusate anche se la Porsche è stata rubata sotto casa mia e che non si trovi più.A tale proposito, sarebbe possibile ottenere il codice di sblocco dell’antifurto?

 

Si ringrazia il Toro Store di Carlo Testa per avere fornito i palloni.

 

Molte delle scene violente, che vedono il serial killer utilizzare la sega elettrica, che poi ho dovuto eliminare dalla stesura finale per paura di urtare la sensibilità di qualcuno, sono state scritte dopo aver parlato con alcuni dei concorrenti al recente campionato del mondo dei boscaioli, che mi hanno lungamente parlato del funzionamento di questo attrezzo.Grazie al CTO per avermi permesso di far loro visita in camera.

 

Un altro grande ringraziamento a Silvia Lachello, per il suo supporto costante ed i suoi suggerimenti, lungo l’impervio percorso di scrittura della scena riguardante la navigazione sul fiume con le piroghe.Silvia, ho davvero gradito il tuo sopralluogo sullo Zambesi e, nonostante alla fine abbia cestinato la scena, credo che le tue trovate, tipo quella del coccodrillo rosso siano state davvero azzeccate e suggestive.

 

Il mondo dei videogiochi è stato presente nella trama del racconto sin dal suo primo concepimento.Ringrazio quindi la EA international per avermi fatto testare in anteprima la nuova versione di FIFA 2011, videogame interamente ambientato all’interno della difesa granata che ha giocato in questo campionato. Interessante la versione di Combat Flight Simulator nel quale si può giocare nel ruolo di un pilota di bombardiere Stuka sulla Reggia di Venaria, simulazione che ha ispirato una delle pagine più cruente del racconto, poi eliminata per mancanza di dati tecnici riguardanti lo Stuka.Infatti l’associazione tedesca di “amici dello Stuka”, è stata impossibilitata a raggiungermi, poiché bloccata nella coda infernale.Mi hanno però contattato telefonicamente per avvisarmi:- Signor Saglietti? Siamo quelli dello Stuka… Non riusciamo a venire all’appuntamento…- Stika!- Prego? Chi?- Stoka!

 

Grazie a Guido de Luca per avere fornito la tabella mnemonica di comparazione simultanea tra gradi Celsius e Fahrenheit, poi esclusa dalla versione finale.

 

La scena del Gran Premio di Formula 1, trae spunto da una simulazione avvenuta sul circuito di Monza, che ringrazio per i bolidi mesi a disposizione.Il fatto che la scena sia stata poi eliminata dal lavoro finale, è dovuto ad un errore di battitura presente sulla piantina del circuito, che mi è stata fornita.Errore che ha poi causato la tragedia di cui tutti siamo a conoscenza.La piantina non riportava correttamente la dicitura “Curva di Lesmo”, bensì “Curva di Lesbo”, e così, nella prima bozza avevo pensato di farvi svolgere un gay pride, credendo erroneamente si trovasse nelle vicinanze del circuito, e non proprio in mezzo.Terribile quando Schumacher, a 300 km/h si è trovato di fronte tutte quelle persone mezze nude.Molti dei proventi della vendita di questo racconto saranno versate al fondo istituito in loro memoria.

 

La scena del terremoto era particolarmente suggestiva e a lungo sono stato indeciso se inserirla o meno all’interno del racconto.Ricordo le lunghe disquisizioni tecniche sul propagarsi delle onde d’urto con Gianberto Sisma, esperto mondiale, quel giorno scosso in modo sussultorio da un terribile singhiozzo e ondulatorio da una tramontana insostenibile.Ringrazio l’università di Padova per aver realizzato un modello geo-idraulico per la simulazione di un piccolo terremotino in una zona appena fuori Venaria.

 

Un sentito grazie alla macelleria Paolazzi Gian Piero, solo carni fresche

 

Un altro grande ringraziamento a Silvia Lachello, per il suo supporto costante ed i suoi suggerimenti, lungo l’impervio percorso di scrittura della scena riguardante l’inesguimento in mongolfiera nei pressi di San Francisco.Silvia, ho davvero gradito il tuo sopralluogo sul Golden Gate Bridge e, nonostante alla fine abbia cestinato la scena, credo che le tue trovate, tipo quella del pilastro segato di netto, siano state davvero azzeccate e suggestive.

 

Un ricordo del mio amico Lava Attilio, al quale dovevo ventimila euro, tragicamente perito elettronico, morto durante il nostro sopralluogo sulla bocca dell’Etna.Non potrò mai dimenticarti.Io non so come sia potuto accadere, non ricordo nemmeno se ti ho spinto.

 

Desidero inoltre ringraziare il Centro di traduzione INGLISC di Torino, per aver tradotto il testo in polacco, benché si fosse deciso di pubblicare il racconto solo in Norvegia.

 

Ringrazio comunque il comandante Olaf Skiantson, del Postale, Bergen-Kirkenes “SfijgatFjorden”, disgraziatamente perito nel naufragio dello stesso, dopo l’urto contro le scogliere norvegesi. Postale colato a picco con le copie dello stesso manoscritto.

 

Un apprezzamento anche alla Distribuzione, che ha ritenuto troppo oneroso il recupero delle stesse copie dal Mare del Nord e ha così deciso di stampare altre copie, distribuendo il manoscritto in Polonia.

 

Desidero quindi ringraziare il Centro di traduzione INGLISC di Torino, per aver nel frattempo tradotto il testo in norvegese e cestinato quello polacco.

 

Un pensiero anche al Macchinista Pjotr Cekatovicz , del rapido “Cassandra”, che stava trasportando le copie in Polonia, quando il convoglio è precipitato da un ponte, rivelatosi poi pericolante.Convoglio sul quale era scoppiato da poco un virus, tra l’altro, quindi casino su casino.

 

Un sentito ringraziamento nuovamente alla Distribuzione, che a quel punto ha deciso di abbandonare il mercato slavo, ritenendolo troppo pericoloso.

 

Voglio personalmente ringraziare il Centro di traduzione INGLISC di Torino, per aver nel frattempo ritradotto il testo in norvegese ed in tutte le lingue slave, anche quelle morte, senza che nessuno gliel’avesse chiesto.

 

Grazie alle collaboratrici che hanno portato il loro contributo decisivo per questo racconto.Ringrazio il Samara’s per averci ospitato le nostre riunioni.

 

Si ringrazia il CCTC per il comunicato.

 

Si ringrazia il CTO per avere emesso un comunicato nello stesso istante.La confusione creatasi nei giornalisti, ha fatto sì che si sia creduto che il CTO volesse contestare a tutti i costi un primario, mentre il CCTC avesse intenzione di ordinare un respiratore.

 

Si ringrazia il CCTC per avere emesso un comunicato chiarificatore.Si ringrazia il CTO per avere emesso un comunicato chiarificatore.Si ringrazia il CTS, Centro Turistico Studentesco, per avere emesso un comunicato giusto a cavallo degli altri due.La confusione venutasi a creare tra i giornalisti, ha fatto sì che si credesse che Il CCTC volesse disfarsi di alcuni arti amputati, che il CTO stesse organizzando una gita a Mont Saint Michel e che il CTS volesse ad ogni costo contestare il Gran Mogol.

 

Si ringrazia il CCTC per avere emesso un ulteriore comunicato chiarificatore.Si ringrazia il CTO per avere emesso un ulteriore comunicato chiarificatore.Si ringrazia il CTS, Centro Turistico Studentesco, per avere emesso un ulteriore comunicato chiarificatore.Si ringrazia la GTT per aver emesso un comunicato giusto a cavallo degli altri tre.La confusione venutasi a creare tra i giornalisti, ha fatto sì che si credesse che ci fosse un chirurgo in tram, che i tranvieri volessero contestare Chiamparino con lo striscione “Vattene”, che il CCTC facesse un comunicato in gondola, e che il CTS organizzasse delle gite in sala operatoria.

 

Si ringrazia il CCTC per avere emesso un ulteriore comunicato chiarificatore.Si ringrazia il CTO per avere emesso un ulteriore comunicato chiarificatore.Si ringrazia il CTS, Centro Turistico Studentesco, per avere emesso un ulteriore comunicato chiarificatore.Si ringrazia la GTT per avere emesso un ulteriore comunicato chiarificatore.Si ringrazia Il GTA (Grande Traversata delle Alpi) e GTA (il videogioco Grand Theft Auto) per avere emesso un comunicato simultaneo a cavallo degli altri quattro.

 

La confusione venutasi a creare tra i giornalisti, ha fatto sì che fosse emesso un ulteriore comunicato chiarificatore che ha chiarificato ciò che di poco chiaro che andava chiarito.

 

Si ringraziano le salviettine “Vedo chiaro”.Si ringrazia la chiara dell’uovo.Un grazie a Chiara.

 

Un altro grande ringraziamento a Silvia Lachello, per il suo supporto costante ed i suoi suggerimenti, lungo l’impervio percorso di scrittura della scena riguardante battaglia interspaziale.Silvia, ho davvero gradito il tuo sopralluogo su Chirone, nonostante alla fine abbia cestinato la scena, credo che le tue trovate, tipo quella del marziano con la dissenteria siano state davvero azzeccate e suggestive.

 

Grazie al Dott. Guido Regis per avere fornito gli organi interni di cui avevo bisogno, per una più completa descrizione della scena dello squartamento, che alla fine ho deciso di non inserire.

 

Il recupero del Titanic non è stato facile ed è stato totalmente finanziato dalla multinazionale Passalacqua, con trentennale esperienza di paratie e camere a tenuta stagna.Capisco la rabbia di questi signori quando, col Titanic riemerso, ho improvvisamente deciso che non avrei più scritto quella scena, e capisco anche la rabbia degli sponsor.Capisco un po’ meno l’andarsene così di brutto, e mi spiace vi siate schiantati contro un iceberg lungo la via del ritorno.Il mio prossimo racconto parlerà del vostro recupero.

 

Fondamentale nella scrittura di questo testo, sono state le informazioni sulla preparazione della birra, di cui il capitolo 6, poi stralciato in fase di revisione, ha tratto grande spunto.Tali formazioni sono state elargite con generosità dalla ditta produttrice di birra inglese Chewk a 2 ‘n, durante gli ultimi Campionati Mondiali della Birra, svoltisi in Val di Lanzo a Ceres.

 

L’arte di forzare le serrature  le casseforti è il punto di forza del racconto, anche se poi alla fine si è deciso di tagliare la parte in questione. Tale e vasto insegnamento è stato reso possibile dal signor Aldo Grim, grazie alle sue esaurienti spiegazioni, tenute durante gli ultimi Campionati Mondiali delle Ferramente, svoltisi in Val di Lanzo a Chiaves.

 

La parte di racconto nella quale il soffitto crolla, che a molti sarà sembrata così veritiera, nonostante non fosse presente nel racconto, è stata possibile grazie alle spiegazioni dell’eccentrico e ambiguo signor Tito di Traves, in Val di Lanzo, dove appunto si stavano svolgendo i Campionati Mondiali di Costruzione di Tetti.

 

La stesura di questo racconto mi ha portato a conoscere da vicino realtà diverse da quella occidentale, basti pensare al passaggio nel quale Pulici si arrampica sul Taj Mahal.Anche se la scena si è poi rivelata debole, dal punto di vista narrativo, ed ho preferito escluderla, il viaggio in Oriente si è rivelato proficuo sotto il profilo spirituale.Questo grazie ai colloqui con alcuni Maestri, che mi hanno portato ad aprire la mente verso il rispetto, l’accoglienza, l’amicizia, la tolleranza e la fratellanza, valori che ritengo fondamentali e indispensabili per la nostra civiltà.

 

Un caro saluto agli amici del Ku Kux Clan.

 

Voglio ringraziare personalmente i seguenti numeri di telefono. 33367755223233276321907 interno 2, scala 401188888876½6-0,3-6,6-1,4-6,6-31 2 3 5 8 13 21 44 65

 

Si ringrazia il numero 7.

 

Si ringrazia un mattone.

 

Questo racconto è stato iniziato in data 2008, nel giorno di san Silvestro.Si ringrazia Daniele Silvestri.Un particolare ringraziamento al Pino Silvestre.Grazie anche al Gatto omonimo.Ciao a Silvan.

 

Benché nessuna scena del racconto fosse ambientata lì, mi sento di ringraziare il Parco Nazionale d’Abruzzo.

 

Si ricorda che John Lennon è morto e che l’uomo che vedete in copertina, nascosto tra le pagine, non è Jim Morrison.Grazie ad Elvis per la telefonata da Memphis.

 

Si ringraziano di seguito i seguenti figuranti:Ammunituzzi ArcibaldoAmmunituzzi BraccobaldoSmunitozzi Maria Sofia, ved. AmmunituzziAmmunituzzi ClementeAmmunituzzi ClementinaAmmunituzzi Clementoni, per aver fornito i giochi da tavolo.Ammunivacci OrchideaAmmunivacci (marito di Orchidea – nome non ripetibile).Aiuolati ViolaInsiepe GinestraSpinosi RosaOdorosa GelsominaSeconda PrimulaIndecisa MargheritaRidarola Papavera (ved. Oppi)

Travolta Giovanni per la scena del ballo.Samuele L. figlio di Jack per la scena della citazione biblica.Un saluto al reverendo Jackson.Si ringrazia anche Dee Dee Jackson.Ringrazio anche i Jackson. Per cinque volte.

 

Si ricorda che la bestemmia è reato.Non parlare al conducente.Vietato sputare.

 

Durante il colossale lavoro di documentazione, ho trovato grande risorse nella consultazione dei seguenti siti:

 

- Per le notizie riguardanti gli scompensi all’asse terrestre

 

- Per le testimonianze dei contadini sui campi dei quali si sono verificati i fenomeni dei “cerchi nel grano”, di cui si parlava nella prefazione originaria.

 

- Per le testimonianze sui Centri di prima accoglienza e sulla solidarietà mondiale:www.cotsesmnuafèsì?.net

 

- Per le notizie relative al Bungee Jumping, relative alla parte di racconto poi stralciata.

 

Un sincero grazie anche ai seguenti due siti, che hanno cortesemente risposto alla mia richiesta di materiale, quando vagavo nei meandri della confusione e non sapevo quale sarebbe stata la parola seguente del racconto.www.vatlapièntelfrac.it

 

Ringrazio inoltre il fotografo ufficiale inglese della Casa Editrice, Mr Bigcorner, uomo solitamente molto obbiettivo, per avermi fornito le seguenti foto (anche se poi non utilizzate):

1 foto di un maiale in formato *.JPIG1 filmato dei suoi bisnonni in formato *.AVI2 foto di ortaggi in formato *.ZUC1 foto di un contadino, compressa con WINZAP2 foto di cuochi, compresse con WINZUP1 sito di due che fanno sesso con estensione *.ORGIl file di un trattato sulle dottrine economiche postmoderne in formato *.UFF1 foto di un manicomio in formato .*BITMATIl collegamento INTERNAT, possibile dallo stesso manicomio.

 

Durante la creazione di questo racconto non è stato fatto del male ad alcun animale. Tutte le descrizioni di battaglie con animali, benché poi escluse dal racconto finale, sono state simulate al computer. Tranne quella che ha visto protagonista un papero imbecille, caduto nelle ortiche e col sedere per aria gonfio di punture.

 

Mauro supporta Greenpeace ed Emergency

 

Questo racconto è stato scritto con PC Intel® Core ™ 2 CPU, 2,39 Ghz, 3Gb ram, Scheda Video Nvidia GeForce 5900, sistema audio Sound Blaster 16 bit.

 

Si prega di considerare l’ambiente prima di stampare questo racconto.

 

Mauro plays Hammond® Organ and Fender Telecaster®.

Produced by Trevor Horn

David Gilmour compare per cortesia della EMI records.Humphrey Bogart compare per gentile concessione del Padreterno.

 

Canzoni:I found my love in Portofino(Fred Buscaglione - Chiosso)è cantata da Fred Buscaglione

 

I left my heart in San Francisco(Tony Bennet)è cantata da Ralph Sharon

 

Parigi Addio(Verniaghi)È cantata da Mino Verniaghi

 Torna a Surriento(di E.De Curtis / G.De Curtis)è cantata da Enrico Caruso

 

Tornerò(Santo California)È cantata dai Santo California

 

Tornerai, tornerò.(R. Pareti, Vecchioni e Wermar)è cantata dagli Homo Sapiens

 

Se tu non torni.(Ferrario-Grilli)è cantata da Miguel Bosè

 

Mi ritorni in mente(Mogol-Battisti)è cantata da Lucio Battisti

 

Get Back(Lennon McCartney)È cantata dai Beatles

 

Grazie agli stati del Montana, Arizona, Colorado e Cafè.Grazie anche alla carne Montana.Mauro è fan di Hanna Montana.Mauro non è più fan di una sua ex fidanzata, che fa rima col cognome di Hanna.

 

Il seguente ringraziamento è reale.L’idea originale di “Guerra e Pace” risale al 1996.Era un cortometraggio presentato all’interno dello Spazio Torino, del Torino Film festival.Fu sviluppato dal team Tempi Moderni, al cui interno operava anche mio amico Giuseppe Costanza.Saluto sua moglie, Costanza di nome, oltre che di cognome.Al quadrato, olè.

 

Qualsiasi riferimento a fatti, persone o cose o situazioni è da considerarsi, naturalmente, puramente, esclusivamente, socialmente, terribilmente e sentitamente casuale. Mauro Saglietti