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Hey, Fratello…

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di Silvia LachelloBuongiorno Toro... anzi, no: buongiorno, Fratello.No, non sto parlando a te, mio Fratello di sangue (ciao, tra l’altro), bensì a te, mio Fratello di fede e di stupidere serali su MSN, quelle stupidere che...
Redazione Toro News

di Silvia LachelloBuongiorno Toro... anzi, no: buongiorno, Fratello.No, non sto parlando a te, mio Fratello di sangue (ciao, tra l’altro), bensì a te, mio Fratello di fede e di stupidere serali su MSN, quelle stupidere che improvvisamente virano verso l’alto e poi calano, come un rapace sulla preda, nel vortice del più squisito nonsense... sì, proprio tu.Ti ricordi di quando ci siamo conosciuti, ma poi ci siamo conosciuti tre anni dopo?Effettivamente il nostro percorso è stato strano.Quel giorno ero andata al Museo con i pargoli e la Stefi, poi un rapido salto in libreria per acquistare due copie de "Il portiere di riserva" (una per la Stefi e una per un suo amico, non dei nostri, ma affascinato dal Granata: ce ne sono tanti), infine cena da Davidone.Io ero fuori, tu dentro al locale, l’hai vista passare, hai visto passare Giulia e l’hai fermata: "Ma tu... tu sei la bimba che canta!", hai detto, mentre gli occhi ti si facevano giganti."Vuoi cantare qualcosa per lui?", le ho detto, e lei ha intonato Quando saremo in curva Maratona... alla fine del canto, avevi gli occhi umidi.Ci siamo incontrati di nuovo due anni dopo, lo scorso giugno: sera di play off.Brutta serata, eh, Fratellone? Mi ricordo la tua faccia, alla fine della partita, ed era come la mia: fra in triste e l’inGranazzato, qualunque cosa voglia dire (sono sicura che TU troverai il significato giusto).Quella sera abbiamo perso i play off e ci siamo trovati.Ciò detto... tu ed io ci siamo fatti una promessa.Prima, però, faccio un passo indietro e lo faccio solo io perché, per ora, ti tocca di stare su quel trabiccolo.Manca poco, Fratello, manca poco e potrai buttare a mare il trabiccolo... non ce la faccio a chiamarla sedia a rotelle, non dopo che ho imparato ad aprirla e a chiuderla senza produrre danni né su di essa né su di me, non dopo che, in sua compagnia, ci siamo avventurati sul terreno del Fila, complici le tenebre, e ci siamo raccontati di noi.Ora faccio un passo avanti e ritorno sulla nostra promessa.La rendo nota? Perché no... la promessa è quella di tornare su quella terra magica e di stappare una bottiglia di quello buono e di brindare ai tuoi piedi che varcano la soglia e camminano.Non è ancora tempo, Fratello, ma manca poco... se te lo dico io, sai che puoi crederci.Buon fine settimana a tutti NOI e... la seconda parte di questa storia, che è una piccola grande parte importante della mia vita, Granata e non, verrà quando, finalmente, i bicchieri tintinnerano al Fila.Ecco.N.B. La parola 'ecco' non c’entra nulla, ma il mio Fratellone di cui sopra l’apprezzerà, ecco.