Buongiorno Toro...il calcio non è una scienza esatta e anzi spesso, nelle sue manifestazioni, si diverte a sparigliare le carte, confondendo le idee a chi tenta di imbrigliarlo in logiche stringenti e teoremi esatti.La partita di Modena è il classico esempio di quanto ho appena scritto. Nessuna persona dotata di raziocinio e buona fede poteva dire che il Toro, assoluto padrone del campo per ottanta minuti, non fosse la squadra che meritava di portare a casa i tre punti. Eppure è bastato un attimo di blackout di un giocatore (strano come negli ultimi tempi i blackout ci condizionino) e tutto il sistema di una partita è stato completamente sovvertito. Dalla possibile vittoria alla sconfitta con espulsione. La morale è fin troppo facile: quando si ha in pugno una partita bisogna chiuderla, senza cercare di portarla a casa con un singolo, sparuto gol. In realtà la questione, a mio avviso, è un po' più complessa e non riguarda solo Modena. Da alcune partite il Toro gioca con intensità un solo tempo, solitamente il secondo (non a caso molti dei nostri gol sono nati nell'ultimo quarto d'ora), stavolta il primo. La restante metà di partita, specie in trasferta, la lascia agli altri. Questo atteggiamento, oltre a non essere proprio di una mentalità da grande, comporta evidenti rischi. Il Toro, lo sappiamo, è la squadra più forte della serie b, ma non per questo può permettersi di subire gli avversari perché in questa categoria tutti possono far male. Vedere Gubbio e Modena per credere. Inoltre permangono i problemi in attacco, ricominciati appena si è incontrata una squadra che non si disinteressasse della fase difensiva come il Pescara. Ma esiste un'altra chiave di lettura della partita: quella che ha visto il Toro vittima di gravi errori arbitrali. Anche stavolta un decisivo blackout è venuto dalla terna. Come sapete non cerco mai scuse negli svarioni delle giacchette nere, ma non è giusto far finta di niente quando gli errori cominciano a diventare troppi. Dopo il rigore non concesso su Vives contro il Pescara, dopo l'ineffabile arbitraggio del quarto d'ora di Padova (qualcuno, per favore, mi spieghi i due minuti di recupero. Mi sto spremendo le meningi da giorni ma non li capisco proprio...) a Modena abbiamo avuto due rigori non concessi su Glik, e l'espulsione di Coppola quando il fallo, se di fallo si è trattato, è stato commesso dallo stesso Glik. Il Toro ha perso per errori propri, sia chiaro, ma è troppo chiedere che vengano inviati arbitri che ci vedano bene e che abbiano studiato il regolamento? Così, giusto per vedere l'effetto che fa.
mondo granata